Troppo rumore intorno al circuito di Santamonica Sei «orecchi» elettronici per intercettarlo
Notizia pubblicata il 01 marzo 2008
Categoria notizia : Turismo
SEI «ORECCHI elettronici» sono in ascolto a Santamonica. Il loro compito é di registrare il livello dei rumori in un quartiere caratterizzato dalla presenza di un autodromo, di un insediamento produttivo, di locali notturni, e dalla vicinanza all'autostrada e ad altre strade ad alta percorrenza. Sotto controllo c'é, in particolare, il circuito motoristico. Questa in sintesi il contenuto del piano di monitoraggio acustico nelle zone prospicienti il Misano World Circuit.
«Il programma - riferisce l'amministrazione comunale - prevede l'utilizzo di sei centraline funzionanti 24 ore su 24, ubicate nelle vicinanze dell'autodromo dalla società titolare del circuito. Il Comune in collaborazione con Arpa ha stabilito tempi e modi per arrivare a completare lo screening dei rumori entro il 2008. Il trasferimento dei dati avverrà ogni tre mesi. Le attuali apparecchiature non si limiteranno a rilevare le sole emissioni sonore che possono provenire dal circuito, essendo l'intera area vicina all'A14, attraversata da via Del Carro e nei pressi della zona artigianale.
Nel 2006, sempre l'autodromo aveva posto due centraline per determinare le principali fonti acustiche nelle differenti fasce orarie giornaliere, e si notò che il valore di 60 decibel veniva superato anche quando le attività all'interno della struttura erano assenti. E questo accadeva nelle ore di punta del traffico veicolare».
«I dati - spiega l'Assessore all'Ambiente Adriano Torsani - serviranno a capire con esattezza le fonti di rumore nel momento in cui queste superino i limiti posti dalle norme in materia. Al termine di questa fase di screening, concertata con Arpa e con la collaborazione dell'Autodromo, sapremo con esattezza se e dove intervenire con programmi di bonifica che portino alla realizzazione di opere per il risanamento acustico».
(foto by http://www.flickr.com/photos/teliko82/)