Il San Biagio da 30 anni è la dimora della cultura. Un libro ne rivive la storia. Stasera è festa
Notizia pubblicata il 03 marzo 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
TI RICORDI trent’anni fa, quando montavamo lo schermo e ci piazzavamo davanti le poltroncine? Uno schermo sul quale sono state proiettate migliaia di pellicole, delle poltroncine sulle quali almeno una volta si è seduta quasi tutta la città.
Il Centro Cinema San Biagio festeggia i suoi primi tre decenni di vita pubblicando un volume celebrativo curato da Antonio Maraldi, Franco Bazzocchi e Giulia Quintabà, edito da ‘Il Ponte Vecchio’ e sponsorizzato dalla Cassa di Risparmio di Cesena. L’opera verrà data in omaggio a tutti coloro che parteciperanno alla serata celebrativa in programma oggi a partire dalle 21 al San Biagio e organizzata con l’intento di ricordare uno dei pezzi di storia della cultura più importanti per Cesena. «Una pietra miliare — precisa il sindaco Giordano Conti —, che è stata posata nel 1979 e che oggi è diventata imprescindibile per questa città. La Biblioteca Malatestiana, il Teatro Bonci e il San Biagio sono i tre luoghi della cultura per antonomasia a Cesena: non c’è crisi che tenga, nessuno potrà mai abbandonare la loro valorizzazione. Da oggi fino ai prossimi 100 anni».
LA STORIA del centro cinema comincia nel 1979, con Roberto Casalini che è assessore alla cultura e con l’ex convento di via Aldini che cambia veste aprendo le porte a una città che quasi non lo conosce. La prima locandina ad essere appesa è quella del film ‘La tua bocca brucia’ di Roy Baker. «L’idea — spiegano il capo reparto del centro cinema Antonio Maraldi e il capo servizio del settore cultura Franco Bazzocchi — è da sempre stata quella di proiettare film che altrimenti in città non sarebbero mai arrivati. Abbiamo cercato di rivolgerci ai giovani, di riscoprire registi dimenticati o di valorizzare quelli emergenti».
IL SAN BIAGIO è l’unico centro cinema in Italia a disporre una una vasta rassegna di immagini, circa 100.000, realizzate dai fotografi di scena che oggi vengono utilizzate per presentare rassegne tematiche a livello nazionale e internazionale. Il prossimo evento in programma è una mostra a Montréal in Canada dedicata a Gian Maria Volonté. In mezzo ci sono le ormai collaudate edizioni di Cliciack (che quest’anno si terrà a partire dall’11 aprile), del Backstage Film Festival ad esso abbinato o le partecipazioni al Festival del Cinema di Venezia.
«In futuro — l’anticipazione è ancora del sindaco Conti — l’idea è quella di realizzare un museo del cinema moderno e accattivante da ubicare all’interno dei locali dell’attuale Pinacoteca Comunale che è destinata a trasferirsi nel Museo della Città».
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