
Riccione: Arriva la liberazione temporanea delle licenze dei pubblici esercizi
Notizia pubblicata il 14 aprile 2010
Categoria notizia : Turismo
Grazie alla legge regionale dello scorso 23 novembre che permette di autorizzare agli esercizi la somministrazione di alimenti e bevande in maniera più libera rispettando i requisiti professionali, gli standard e misure per i parcheggi dei clienti, a Riccione è stata concessa la liberalizzazione temporanea delle licenze.
L’assessore alle Attività economiche Lanfranco Francolini avrebbe dichiarato: “Il provvedimento è stato adottato in maniera provvisoria e comunque, non si potrà aprire dove si vuole. Esistono degli standard da rispettare”.
Grazie a questo provvedimento ci saranno più licenze che costeranno meno. Molte attività che non trovano affituttari o acquirenti per i prezzi molto cari, saranno facilitate a trovare nuovi gestori.
E di licenze di attività importanti che sono in sospeso ce ne sono parecchie: Il bar Italia, il Ze Angel, l’Hotel Venezia appena rinnovato, il bar Nadia, il pub Equinoxe, il Blue garden, Il bar ristorante Conti, il pub Pavoncino in viale Verdi e il Cottage.
Molte delle attività hanno chiuso ed alcune sono in difficoltà per l’affitto che sfiora i 100mila euro all’anno. L’assessore Francolini avrebbe dichiarato al riguardo: “Chi apre deve fare degli investimenti e la crisi è sotto gli occhi di tutti. Bisogna cercare delle strategie ulteriori per sostenere il commercio. Esamineremo a tavolino i punti critici. Il nostro scopo è quello di tutelare i piccoli imprenditori e le loro famiglie”.
Analizzando le licenze degli ultimi anni in dettaglio il 31 dicembre 2009 il Comune ha contato 220 attività annuali e 81 stagionali, rispetto alle 281 e 86 del 2008. Si sono poi aggiunte quelle concesse ai minigolf, parchi, attività sportive e cinema, 34 in totale (29 annuali) contro le 30 (25 annuali) del 2008.