L'aula container voluta dal dirigente scolastico
Notizia pubblicata il 19 settembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
PROTESTE, ALUNNI che il primo giorno di scuola sono stati tenuti a casa: i genitori non intendevano far loro frequentare le lezioni all'interno di un container.
Eppure lo 'scatolone' incriminato del Villaggio I Maggio - costato qualcosa come 40 mila euro - aveva avuto il benestare di tutte le istituzioni con potere decisionale in materia scolastica.
La necessità di trovare spazi è diventata impellente quando il dirigente didattico ha comunicato all'assessorato comunale alle Politiche scolastiche che aveva accettato domande in più, corrispondenti a un'intera classe, ma di non avere lo spazio a disposizione per questi nuovi alunni.
L'ASSESSORATO - come viene sottolineato dal Palazzo - si è messo subito in moto per valutare la soluzione più idonea al problema, compreso l'affitto di locali esterni. Prospettando tale idea il dirigente scolastico avrebbe espresso la preferenza per un'idea che consentisse agli alunni di restare all'interno del perimetro della scuola, ma non facesse fare agli alunni il doppio turno.
L'ipotesi di un 'modulo' è diventata allora concreta ed è stata condivisa sia dal direttore didattico che dal Quartiere 6, essendo stata approvata con 18 voti favorevoli e un astenuto.
A QUESTO PUNTO l'ipotesi è stata valutata dall'assessorato ai Lavori pubblici che l'ha perfezionata, portata in commissione per la discussione ed infine in Consiglio comunale dove è stata approvata nel corso della seduta del 2 agosto dalla maggioranza, con l'astensione della minoranza e senza alcun voto contrario.
Dal Comune viene ribadito che si tratta di una soluzione straordinaria per l'anno in corso e che non si ripeterà, mentre si sta lavorando alla progettazione della nuova scuola del Villaggio I Maggio, come previsto dalla programmazione di edilizia scolastica.
Viene anche sottolineato che il 'container' è una struttura coibentata provvista di quattro condizionatori in grado di mantenere fresco d'estate e caldo d'inverno ed è dotata di tutte le certificazioni che ne garantiscono la sicurezza.
A giorni sarà dotata di una pensilina che la collegherà alla scuola attraverso un percorso protetto e coperto.
INTANTO, ieri mattina, i genitori dei bambini hanno deciso di farli entrare in aula, anche se alquanto arrabbiati per una soluzione che non ritengono idonea.
"Ma a stare a casa ci rimettono solo i bimbi che perdono giorni di scuola", dichiara una della mamme.
I genitori rimangono perplessi quando vengono a sapere che il container non è arrivato all'ultimo momento, come soluzione a un problema che si è presentato improvvisamente: la scelta del container è stata fatta dopo un'attenta valuzione tra diverse opportunità.
foto by AlbinoDiLieto