Gli studenti del Valturio a lezione di antimafia

Ieri mattina presso il Liceo economico di Rimini, Valturio, i volontari riminesi del gruppo “Pio La Torre” hanno incontrato i gli studenti di tutte le classi per una lezione antimafia. Durante la scorsa estate, i volontari hanno coltivato i terreni della cooperativa “Lavoro e non solo” situati a Corleone. La Cooperativa gestisce più di 150 ettari confiscati alla mafia, per produrre prodotti enogastronomici di qualità grazie al duro lavoro di numerosi volontari.

Stefano Biagianti, uno dei ragazzi dell’associazione “Pio La Torre” ha dichiarato: “E’ la prima volta che incontriamo le scuole. Vogliamo far conoscere il fenomeno e risvegliare l’interesse dei giovani. La mafia è radicata ovunque: a Rimini e San Marino. Anche a livello finanziario”. Sono trenta i casi registrati dalla Direzione investigatia Antimafia in provincia di Rimini durante gli ultimi 15 anni, collegati a clan siciliani molto famosi come ‘Ndrangheta e Camorra.

Durante la riunione è intervenuta anche Emanuela Vandi, dell’associazione “Vedo, Sento, Parlo” che si occupa degli episodi mafiosi in Riviera. Emanuela ha spiegato che la mafia si sconfigge con uno forzo congiunto tra mondo economico e territorio. Calogero Parisi, ha aggiunto che i ragazzi non solo vanno sensibilizzati ma sono in grado di aiutare la comunità per sconfiggere la mafia che, purtroppo, si trova anche a Rimini.

Per maggiori informazioni scrivere all’e-mail: gap.rimini@gmail.com