Il Titano conquista il Nobel. Rita Levi Montalcini trova partner per la sua Fondazione
Notizia pubblicata il 15 dicembre 2008
Categoria notizia : Eventi
«BENTORNATA a San Marino e in quest’aula, professoressa Montalcini». Così la Reggenza della piccola repubblica ha accolto ieri mattina a Palazzo Pubblico, il Nobel per la medicina 1986 Rita Levi Montalcini. Nella stessa aula parlamentare la scienziata, cento primavere sulle spalle (li compirà il prossimo aprile), nel 1993 aveva pronunciato l’orazione ufficiale in occasione dell’insediamento dei Capitani Reggenti dell’epoca.
«Ricordo ogni particolare di quell’evento», ha detto la scienziata, davanti ai capi di Stato in carica, Assunta Meloni ed Ernesto Benedettini. Introdotta dal Segretario di Stato per gli Affari esteri Antonella Mularoni, ha parlato per quasi un’ora, a braccio. «Grazie, sto meglio in piedi», ha detto con un sorriso a chi la invitava a sedersi. E’ stata una lezione a metà strada tra scienza e umanesimo di chi si dichiara da sempre un’ottimista («alla vigilia dei 100 anni non ho perduto l’ottimismo e i sogni della mia giovinezza»), pur consapevole dei problemi in cui annaspa l’umanità. Il 60° anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo non poteva cadere più in sintonia con la causa umanitaria perorata dal Nobel per la Medicina.
«Tanti diritti sono stati disattesi in tutto questo tempo, tra cui quello dell’istruzione», ha ricordato la Montalcini davanti alla ristretta platea nell’aula parlamentare. C’era la crème del Titano ad scoltarla senza battere ciglio. Sono strettamente umanitarie le ragioni che ieri l’hanno portata sul Titano. Su questo fronte la Montalcini è tutt’ora in trincea con la Fondazione da lei stessa creata nel 1992 assieme alla sorella Paola: la Fondazione Montalcini Onlus, molto attenta al problema dell’iscruzione delle donne del Sud del mondo. Un’organizzazione grazie alla quale sono già state distribuite 660 borse di studio in diversi paesi dell’Africa, «sperando di arrivare presto a 10mila», ha auspicato Rita Levi Montalcini, nominata nel 2001 senatore a vita. Il Titano entra a pieno titolo in questo progetto umanitario attraverso il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Marino -Sums e della Fondazione Ente Cassa di Faetano.
Un contributo di 10mila euro ciascuna. «Ricorderò ogni istante questa visita nella vostra repubblica esattamente come qualla di quindici hanni fa», ha concluso Rita Levi Montalcini salutata da un lunghissimo applauso.
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