Bellissima in colonia. Aspirante miss Italia fa l'inserviente
Notizia pubblicata il 28 agosto 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
L'ASPIRANTE Miss Italia? Fa l'inserviente in colonia, serve ai tavoli dei bambini e lavora ai piani. Nei giorni scorsi a Cesenatico parecchi ragazzini del nord Italia si sono stropicciati gli occhi. Non ci credevano, eppure era tutto vero, come se si realizzasse uno dei sogni delle fiabe che a casa leggono con mamme e papà.
A servire in sala da pranzo e a pulire le stanze c'era una delle finaliste di Miss Italia. Si chiama
Letizia Zanot, compirà 19 anni il prossimo 26 settembre ed è una bellezza allo stato puro, di quelle appunto che fanno sognare ad occhi aperti i ragazzi e fanno girare la testa ai maschietti.
Sguardo innocente, autentico splendore «acqua e sapone», Letizia con i suoi
56 chilogrammi di bellezza distribuiti in 173 centimetri colpisce anche con il camicione impolverato, figuriamoci con la gonna e le scarpe coi tacchi. Di lei se ne sono accorti subito i selezionatori del concorso Miss Italia di Trento, che le hanno consegnato il lasciapassare per le finali regionali.
Nel frattempo questa estate la miss ha fatto l'inserviente presso l'Aerat, la cooperativa che gestisce la colonia di Trento, a Ponente di Cesenatico, per meno di mille euro al mese. «Al mattino lavoro ai piani, faccio le camere, cioè spazzo per terra, do la polvere e sistemo i letti assieme alle mie colleghe; a mezzogiorno serviamo a tavola il pranzo, poi sparecchiamo e prepariamo per la cena, quindi serviamo, sparecchiamo e prepariamo per la colazione del giorno dopo».
Ma quante ore lavora al giorno?
«Non lo so, non le ho mai contate, qui mi sento come a casa».
Tempo libero ne avete?
«Nel pomeriggio sino alle 18 possiamo andare in spiaggia, alla sera dopo le 21.30 ci facciamo una doccia e siamo liberi, ma per regolamento non possiamo uscire dalla colonia».
Perché una potenziale Miss Italia lavora in una colonia?
«Sin da bambina ho sempre trascorso le vacanze estive a Cesenatico, in colonia mi sono sempre trovata benissimo. Lavorare alla colonia di Trento non mi pesa, per me che sono trentina è un onore, conosco tanti ragazzi e ragazze, faccio amicizia con tutti, è bello trascorrere un'estate così».
Cosa farà questa miss da grande?
«Quest'anno termino gli studi all'Ipc, l'Istituto per il commercio, servizi turistici e moda; poi vedrò se trovarmi un lavoro o iscrivermi all'Università».
Come è nata l'idea di partecipare a Miss Italia?
«Per gioco, dopo aver incontrato Sonia Leonardi, responsabile del concorso per il Trentino Alto Adige».
Il tuo fisico è quello di una modella.
«Infatti vorrei sfilare ad alti livelli. Sino ad ora ho fatto la modella in alcune manifestazioni a carattere regionale e sono stata madrina di "Biciclissima", un programma sportivo in onda su una televisione privata del Trentino. In futuro spero di sfilare per l'alta moda, mi attira molto di più del Cinema, anche se? mai dire mai».
Certo che lavorare tante ore come inserviente non deve essere stato facile.
«Già, all'inizio è stata dura, dovevo ambientarmi, è molto faticoso, occorre compiere sforzi considerevoli in tempi rapidi. Pensavo di non arrivare a fine stagione, poi sono diventata brava, veloce. Mi sto divertendo, faccio tutti i lavori in sala, in camera, in lavanderia».
Ad una miss tutto questo è utile?
«Ne sono convinta, io sono una tradizionalista, una ragazza normale che crede nei valori importanti. Un giorno mi sposerò e questa esperienza mi sarà utile per prendermi cura della mia casa e della mia famiglia».
Ci mancava soltanto una miss maschilista.
«No, affatto, anche l'uomo deve fare la sua parte tra le mura domestiche, ma sono convinta che una famiglia funziona quando la moglie segue le faccende di casa e il marito lavora. Rispettare i ruoli è fondamentale».
Pensi di tornare in colonia?
«Certo, estate dopo estate sono cresciuta in questo posto, magari farò l'assistente e non l'inserviente, mi piacerebbe molto».
Sei fidanzata?
«No».
Ma perché quando andavamo in colonia noi questi incontri non capitavano? Letizia allarga le braccia, ci saluta con un sorriso e con una modestia disarmante dice «ci vediamo la prossima estate, in colonia, dopo essermi diplomata, facciamo festa assieme».
Avete presente Cenerentola? Se volete vederne una in carne ed ossa venite a Cesenatico.