Le leggende di Pennabilli

La fantasia non ha età, così come la curiosità. Spesso si va alla ricerca dell’inspiegabile in un mondo dove tutto è scientificamente spiegato. Lo confermano i film horror-noir di nuova generazione come Twilight, The Ring, New Moon e Paranormal activity, ma a volte bastano le leggende locali, come quella che viene raccontata nel paesino arroccato di Pennabilli.

La storia narra di una ragazza che verso tarda sera ha notato dei raggi di luce che uscivano da un’antica casa disabitata. Il fenomeno insolito non poteva essere ignorato, così si è avvicinata con cautela per affacciarsi ad una finestrella. La ragazza capì che si trattava di un’osteria, c’era un’atmosfera fumosa intorno ai giocatori di carte con in mano le loro sigarette, intenti a versare vino nei bicchieri e vide anche il volto dell’oste. Si fece buio e la ragazza decise di tornare a casa e raccontò l’episodio ai suoi genitori. Il padre rabbrividì perché in quella cantina cinquant’anni prima, si poteva trovare proprio un’osteria che si diventò uno scatinato buio e umido adibito a magazzino. La ragazza elencò diversi dettagli come la descrizione dei volti di alcuni personaggi, così accurata che la madre riconobbe un amico defunto.

Questa storia è stata tramandata da molti anni nel peasino situato sulle imponenti rocce della Valmarecchia. Nonostante la tecnologia avanzi inesorabilmente, questa leggenda incuriosisce anche nel 2011!