![Lazio - Bologna Lazio - Bologna](https://www.riminibeach.it/var/news/storage/images/_aliases/hotel_gallery_image/notizie/lazio-bologna-pareggio-novembre-2009/976087-1-ita-IT/lazio-bologna-pareggio-novembre-2009.jpg)
Lazio Bologna Il Punto Voluto
Notizia pubblicata il 30 novembre 2009
Categoria notizia : Sport
La Lazio per un tempo ci prova ma Viviano è attento. Grande chance per Di Vaio che spreca dopo aver saltato Muslera. Il guardialinee nega un'altra occasione al bomber. Nella ripresa Colomba rinuncia al suo tridente e guadagna il suo primo pari
Sempre combattuto tra migliorare la qualità del gioco e non scoprirsi, Colomba trova all'improvviso l'equilibrio perfetto.
Almeno nel risultato, questo 0-0 diventato tremendamente noioso nel secondo tempo, ma quanto mai utile ad allontanare critiche e problemi per la difesa. Non è stata una gioia per gli occhi, pur dopo un primo tempo non banale, che non ha evitato comunque il passo indietro sul piano della manovra. E forse porta con sè il rimpianto di non averci saputo provare davvero contro una Lazio in evidente difficoltà. Ma il primo ics (e punto in trasferta) della gestione Colomba basta per dare continuità ai movimenti in classifica e dimenticare i tre gol dell'Inter. Per quarantacinque minuti non c'è noia. La Lazio deve vincere e infatti cerca di fare la partita, anche per trascinare un ambiente potenzialmente polemico. I biancocelesti sembrano intraprendenti, con la difesa a tre alta, la spinta sugli esterni di Kolarov e Brocchi, la qualità in mezzo dei suoi registi e la fantasia di Foggia e Rocchi dietro Zarate, che parte come finto punto di riferimento. Viviano deve dire no a Matuzalem prima e all'irresistibile argentino poi nei primi dodici minuti.
EPPURE sarà il Bologna, che in alcuni momenti prova ad attaccare a pieno organico, ad avere le due chances migliori. Sempre con Di Vaio, liberato la prima volta da un errore della difesa di Ballardini: SuperMarco è bravo a saltare Muslera ma ritarda il tiro e si rassegna a un diagonale largo con tre difensori schierati sulla linea di porta. La seconda gliela nega il guardalinee, che gli sbandiera il fuorigioco dopo l'assist di Zalayeta, bravo a liberarlo in area. Una girata di Rocchi fuori era stato un altro brivido prima. Colomba, rispetto all'Inter, deve rinunciare a Raggi, ripescando Zenoni, a Valiani (per l'atteso Mudingayi) e preferisce il recuperato Moras a Britos. Il tridente stavolta s'accende poco, soprattutto Adailton non si vede e finisce in panchina a inizio ripresa, quando Bombardini da ala riporta la squadra al 4-4-2. È il segnale che bisogna iniziare a coprirsi. Se la Lazio non ha la forza e le idee giuste per cambiare colore al pomeriggio, le emozioni si riducono e lo 0-0 diventa inevitabile.
Ballardini cambia uomini e modulo, ma il massimo che raccoglie è un'altra respinta di Viviano su Kolarov e due girate (una di Meghni) fuori di poco. Il Bologna si limita ad aspettare, Osvaldo, dentro per l'ex insostituibile Di Vaio, si fa notare solo per una patetica sceneggiata con simulazione, insieme a Radu. Per salvarsi, va comunque bene così.