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Le nuove generazioni riminesi non hanno voglia di lavorare
Notizia pubblicata il 26 ottobre 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
E chi l’ha detto che il lavoro non si trova? Dipende da cosa si vuole fare. Come confermato dal presidente della Confindustria di Rimini, Maurizio Focchi, la ripresa c’è e “il peggio è passato”. Ci sono posti di lavoro che non conoscono crisi come fornai, pasticceri, parrucchiere, elettricisti e montatori di infissi, eppure sono ancora tanti i giovani e meno giovani in cerca di un’occupazione.
L’offerta c’è, ma non aggrada. Per citare un esempio l’83% dei posti disponibili in Italia per installatori di infissi è ancora vacante.
Un altro settore alla continua ricerca di personale è quello dei forni. Il 39,4% dei posti di lavoro in Italia sono ancora disponibili. I forni nella nostra provincia sono sempre più rari, quasi in via di estinzione. Quando hai ragazzi viene spiegato che il forno rimane aperto anche la domenica, l’idea di dover lavorare sabato notte, non fa per niente gola. Eppure lo stipendio di un apprendista è molto buono, si possono guadagnare dai 1000 ai 1100 euro al mese, anche di più con gli straordinari. Maurizio Urbinati, noto fornaio riminese, ha dichiarato: “Quale altro lavoro d’apprendista ti permette di avere uno stipendio simile, soprattutto all’inizio? Se vanno in fabbrica guadagnano molto meno. Eppure i giovani non sono interessati a questo lavoro. Io ho assunto di recente un ragazzo di Bari, che prima faceva il muratore. Aveva assolutamente bisogno di lavorare, ha iniziato e la sta cavando benone. Nel giro di 4 o 5 anni uno come lui potrebbe anche aprire un’attività in proprio. Ma i nostri ragazzi… molti rinunciano in partenza..”.
Parole simili anche da Massimo Fellini, titolare del forno in corso d’Augusto che ha affermato: “Sono almeno 10 anni che non mi capita di avere un riminese che mi chiede lavoro. Gli ultimi assunti sono quasi tutti stranieri. Per carità, nessun problema con gli immigrati, ma mi dispiace che i ragazzi non vogliano imparare questo mestiere. Che può dare molte soddisfazioni, anche da punto di vista economico”.