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Gli allievi di Lucarelli sui soggetti di Fellini
Notizia pubblicata il 17 dicembre 2010
Categoria notizia : Cultura
Tre sezioni: fiction, non-fiction e letteratura. Tra i docenti anche Giampiero Rigosi e Michele Cogo. Al via dal 31 gennaio il laboratorio di narrazione “Finzioni” condotto dal giallista
Dai 40 ai 60 “botteganti” pronti a imparare il mestiere di scrivere lavorando gomito a gomito con il capo-bottega Carlo Lucarelli. Saranno loro gli allievi di “Finzioni ”, il laboratorio di narrazione che partirà il 31 gennaio a Bologna sotto la direzione di Giampiero Rigosi e Michele Cogo, oltre al giallista emiliano, e con il patrocinio del Dams e della Cineteca di Bologna.
Tre le sezioni della bottega: fiction, non fiction e letteratura. Ciascun partecipante potrà scegliere a quale iscriversi, per un massimo di 20 persone a sezione. I corsi (complessivamente 480 ore) finiranno nel dicembre 2011 e si terranno ogni lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio (oltre alle lezioni teoriche e magistrali) all’interno dell’hotel Mercure che si trova di fronte alla stazione ferroviaria di Bologna. Come ha spiegato Lucarelli, l’idea è di ricostruire l'ambiente e l’a pproccio delle botteghe d’arte rinascimentali dove i più giovani potevano imparare a dipingere o scolpire fianco a fianco con chi lo sapeva già fare.
Alla fine verranno prodotti lavori concreti (già in produzione) o ideati e sviluppati altri per essere proposti all’esterno. In particolare, in collaborazione con la Fondazione Fellini gli allievi lavoreranno su cinque soggetti scritti dal regista riminese e mai prodotti. Altri scriveranno la sceneggiatura del prossimo film dei Manetti Bros, alias Marco e Antonio Manetti che hanno firmato la serie tv “L'ispettore Coliandro ”, mentre gli aspiranti scrittori
potranno cimentarsi in racconti che saranno pubblicati sul Corriere di Bologna e poi in un’antologia per Baskerville, la casa editrice fondata da Pier Vittorio Tondelli.
I “botteganti” saranno scelti attraverso un testo scritto e un colloquio per accertare motivazione e talento, indipendentemente da età e curriculum. Alle selezioni sono ammessi i primi 120 iscritti, che hanno tempo fino al 22 gennaio versando 300 euro a mò di acconto. Previste inoltre otto borse di studio assegnate in base all’Isee, l’indicatore della situazione economica patrimoniale del 2009, e messe a disposizione da Coop adriatica e Fondazione Unipolis.
Per gli altri, il laboratorio costerà 2.700 euro per una sezione, 5.000 per due e 6.500 per tre. «Bologna è una città piena di talenti ma con poche strutture per loro - ha detto Lucarelli - E’ giusto che Bologna si svegli
e torni a essere la capitale della cultura e della sperimentazione».