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La Toro Rosso? Ora mette tutti in riga. Test super: «Finora ottimo lavoro»

Notizia pubblicata il 13 dicembre 2007



Categoria notizia : Sport


IN FORMULA UNO Faenza va proprio forte. Più forte di tutti. Nell'ultima giornata di prove private del 2007, sui 4,423 chilometri del circuito spagnolo di Jerez, il promettente tedesco Sebastian Vettel a bordo della sua Toro Rosso motorizzata Ferrari ha staccato il miglior tempo: 1'18''213. «Era il giorno del mio compleanno - commenta Massimo Rivola, 36enne team manager della Toro Rosso -, é stato proprio un bel regalo. Avremo l'onore di vedere il nostro nome in cima alla classifica dei tempi della Formula 1 sino ad almeno al 14 gennaio».

Quanto c'é di Romagna in questo risultato?
«A parte il pilota, c'é molto, moltissimo. C'é la macchina. La struttura nata con la Minardi e lo spirito laborioso della Romagna. Ci sono gli uomini...»

Come ci si sente ad essere per la prima volta i primi della classe?
«Ci si sente orgogliosi del lavoro svolto. Siamo strafelici, ma non c'é da montarsi tanto la testa. Per ora sappiamo a che punto siamo noi, ma non abbiamo idea di che progressi abbiano fatto gli altri team nel frattempo. Rimaniamo con i piedi per terra. Sappiamo che questo non é il nostro posto, che i risultati di questo test dipendono da una combinazione fortunata di elementi: le slick, la quantità  di benzina, la pista libera... Ma ci dà  una grossa spinta per ricominciare».

Qual é l'obiettivo per la prossima stagione?
«Vogliamo difendere la posizione e possibilmente migliorarla. L'anno scorso in Cina abbiamo agguantato il 7° posto nella classifica costruttori. Ecco, questo é l'obiettivo minimo. Bisogna essere realisti, non possiamo certo ambire al titolo iridato. In F1 ci sono dei colossi. Persino la Renault che l'anno scorso era pressappoco come noi, con il ritorno di Alonso farà  un grosso salto in avanti. Noi cercheremo di sfruttare al meglio le nostre occasioni. E poi l'appetito vien mangiando».

Quali sono le novità  in casa Toro Rosso?
«Beh, stiamo lavorando soprattutto sull'elettronica e sul cambio. E poi abbiamo un nuovo pilota, il francese Sebastian Bourdais che ha sostituito Vitantonio Liuzzi».
Cosa vi aspettate da questo avvicendamento?
«Su Bourdais contiamo molto. Ha la mentalità  giusta. E' uno abituato a vincere (suo il titolo iridato della Champ Car nelle ultime quattro stagioni, ndr). I test che abbiamo fatto con lui alla fine della scorsa annata ci hanno impressionato molto positivamente. Sarà  un ottimo compagno per Vettel: essendo potenzialmente molto forte, servirà  da stimolo al tedesco per dare il massimo».

Pare di capire che non rimpiangerete Liuzzi...
«Con Tony c'é comunque un ottimo rapporto. Gli auguro di vincere la sfida con Fisichella per entrare in Force India. Antonio ci ha dato tante emozioni, che non dimenticheremo mai». Ma ora si apre una nuova era.
(photo by Commode)