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Skin entra in Baia e rimescola i piatti

Notizia pubblicata il 14 agosto 2009



Categoria notizia : Musica


La rockstar continua a mettere musica in tutti i migliori club internazionali: stasera sarà a Gabicce. L’Italia mi piace, capisco già la vostra lingua, il cibo è ottimo. Il genere preferito come dj? La tech-house

L’ANNO SCORSO il suo giovedì al Peter Pan fu l’evento di “No name”. Evidentemente Skin deve averci preso gusto a stare in consolle e così l’ex voce e leader della band londinese Skunk Anansie torna nei panni di selezionatrice di brani e stasera lo fa alla Baia Imperiale fresca di 25° compleanno. Per i fan e per tutti gli amanti della vita notturna l’affascinante cantante inglese si è posta sulle orme di altri artisti affermati quali Boy George, Martin Solveig e David Guetta, che già prima di lei si erano calati nei panni di dj per i più prestigiosi locali notturni della riviera. Skin — classe 1967, è nata in Inghilterra, a Brixton, e il suo vero nome è Deborah Ann Dyer — vive a Ibiza ed è un’amante della movida by night e dei club internazionali.
Già cliente della Riviera nei panni della turista, ormai è un’habituée anche in versione dj. Ma da quanti anni sta ai piatti?
«Ho iniziato a suonare per divertimento quando avevo 17 anni e suonavo per me e gli amici. Nel 2000 credo di aver acquistato i miei primi piatti e quindi avendoli in casa ho iniziato a usarli sempre più spesso. Ho preso seriamente questa passione quando mi sono trasferita a vivere a Ibiza, dove sto tuttora anche se torno spesso a Londra. Prima suonavo spesso rock e cose del genere, a Ibiza ho iniziato a vederla seriamente, forse anche perché in quel periodo avevo un po’ di tempo a disposizione per pensare a una nuova ‘carriera’».
Quindi lo stile Skin-dj qual è?
«Definirei il mio sound principalmente tech-house, anche se devo ammettere che i miei dj set raccolgono molte influenze diverse, con pezzi che vanno dall’electro-house fino alla deep-house, con qualche incursione di minimal techno. Non amo molto la vocal house e la trance, ma credo sia dovuto al fatto che amo il rock...».
Vivere a Ibiza significa anche rimanere a contatto con i più importanti dj del mondo...
«I miei preferiti sono sicuramente Smoking Jo e Martin Buttrich, siamo stati insieme anche a Napoli, mi piacciono molto Loco Dice e Luciano, Cassy, Martin Solveig… Tania Vulcano è bravissima».
Mai pensato di produrre un disco come dj?
«Come dj ho selezionato e mixato alcune compilation, a un mio singolo sto pensando, probabilmente uscirà il prossimo anno».
Vinile, cd o mp3?
«Quando suono nei locali di Ibiza uso praticamente solo vinili, così posso proporre indifferentemente cose vecchie o nuove. Se sono costretta a prendere un volo uso per forza i cd per evitare problemi. Non amo invece suonare mp3 con il computer, perché mi piace avere qualcosa di fisico tra le mani e penso che anche al pubblico piaccia di più».
E tornando all’Italia...
«Sono vent’anni che ci vengo, capisco anche un po’ la vostra lingua... Buon cibo, locali molto belli, si sta bene!».
foto by http://www.flickr.com/photos/giando/