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E per l’occasione anche stavolta la piadina cambierà colore

Notizia pubblicata il 04 luglio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SULLE TAVOLE domani si tingeranno di rosa anche i piatti serviti nei ristoranti e in molti alberghi, con un trionfo nei menù di salmone e di crema di gamberi.

Ma a spadroneggiare sarà soprattutto la piadina rosa, ormai una realtà consolidata e apprezzata, tanto da essere assurta ad uno dei simboli della festa.

Può essere semplice e farcita. Ma per la coloritura tuttavia ognuno ha la propria ricetta, il proprio “segreto”, frutto di disparati tentativi e di esperienza. Alla piadineria “Moranna”, nella zona dello stadio comunale di Cesenatico, ad esempio è grazie a qualche goccia di alchermes diluita nell’impasto che la piadina diventa rosa e l’idea è piaciuta parecchio ai clienti dei fratelli Roberto e Giuditta Sintini.
Al “Piadina Time”, in piazza Ciceruacchio, sulla riva destra del porto canale, la titolare Roberta Rigoni utilizza invece un colorante naturale, impiegato solitamente in pasticceria, per creare un effetto rosa shocking che non passa certo inosservato e garantisce una maggiore uniformità del colore. Al chiosco Dam Dam-Bigg, nel cuore di Valverde, Irene Pecoraro utilizza la rapa rossa. La preparazione si effettua schiacciando, frullando e mettendo le rape direttamente nell’impasto, prima di “tirarlo”.

I prezzi delle piadine rosa sono gli stessi delle piadine tradizionali con le macchie color ruggine, vendute tutti gli altri giorni dell’anno. Ossia 70 centesimi a pezzo dalla “Moranna”, 90 centesimi al “Piadina Time” e 70 centesimi al Dam Dam-Bigg.

foto by http://www.flickr.com/photos/ambrosianaphotos/