Se il fumetto fa scuola
Notizia pubblicata il 04 giugno 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
NEL 1979 Carlo Pris aveva 30 anni, si era laureato in materie letterarie, scriveva e pubblicava articoli sui giornali e, respirando l’aria del tempo, sentiva che era il momento giusto per aprire a Bologna una scuola in grado di insegnare l’arte del fumetto.
Pensando all’epoca non si fa fatica a immaginare che quella fine anni Settanta-inizio anni Ottanta fosse il momento ideale per iniziare un’impresa del genere. C’era a disposizione una Bologna immersa nella creatività su tutti i fronti.
Ma come al solito, anche in questi contesti favorevoli, ci vuole qualcuno che sappia leggere il momento storico e tradurlo in qualcosa di concreto. Una professione, un trend. Così fu per Pris e la scuola di fumetto La Nuova Eloisa, che quest’anno compie trent’anni. E, se si guarda indietro, Pris vede che continua a proporre molte delle cose allora iniziate. Non solo: le proposte si rinnovano.
«“La Nuova Eloisa” è stata la prima scuola a Bologna a insegnare l’arte del fumetto — racconta il suo fondatore — perché trent’anni fa c’era una situazione favorevole: i giovani che portavano un nuovo linguaggio e una maggiore consapevolezza culturale. Come Igort, senza il quale non avremmo fatto nulla. E’ stato il nostro primo insegnante e ha passato con noi alcuni anni. Ancora oggi viene a tenere seminari. Tanto quanto Igort, che nel frattempo volato a Parigi, sono stati fondamentali gli artisti Otto Gabos, Francesco Mattioli, Ottavio Gibertini e Massimo Semerano che ancora sono vicini alla scuola anche come insegnanti. E sono passati tutti, da Magnus a Mattotti».
UNA DELLE caratteristiche principali della Nuova Eloisa è il corso annuale (che inizierà a ottobre 2009) dove si insegna sia a creare che scrivere un soggetto. Nel 1986 si è aggiunto l’insegnamento di scrittura creativa (prossimo stage il 22 giugno per un mese) che ha portato automaticamente a pensare a un ulteriore stage di narrativa per ragazzi. In occasione del trentesimo anniversario è stato invece lanciato un corso di gag e strip (inizia il 3 novembre e dura 2 mesi) per fare satira politica a striscia in stile Charlie Brown.
DOPO TRENT’ANNI, insomma, La Nuova Eloisa va avanti inesorabilmente. L’organismo prende il nome dal romanzo epistolare di Rousseau del 1860, a cui Pris si è ispirato perché si occupa di scuola, insegnamento, natura, istinto e presenza femminile. «Forse — spiega lui — la ragione del successo è che le cose piccole vanno meglio di questi tempi». In occasione dei 30 anni la novità è che ogni autore scriverà una storia e disegnerà due tavole
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