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Spiaggia, via gonfiabili e reti

Notizia pubblicata il 04 febbraio 2009



Categoria notizia : Turismo


NIENTE giochi gonfiabili in spiaggia, il libero posizionamento intorno alle cabine è vietato. Interdette anche le reti per i campetti da gioco non regolamentati. Il motivo? «Contravvengono al piano che prevede più permeabilità visiva sul mare».

Su questi due punti, lunedì sera, si è espressa la commissione consigliare che sta esaminando la nuova variante al Piano spiaggia, da approvare nel prossimo consiglio comunale.

In vista di questo importante traguardo, il capogruppo del Pd Simone Gobbi chiede che il Comune si ponga come garante per agevolare i bagnini nell’accesso ai crediti bancari. Al di là di tutto la commissione, che con l’assessore Loretta Villa tornerà a riunirsi tra pochi giorni per esaminare i restanti punti, non chiude il capitolo delle reti, negli ultimi anni spuntate ovunque. Il motivo? I bagnini le rivendicano per motivi di sicurezza, soprattutto dove i campetti da gioco sono vicini a strade e piste ciclabili. Il pallone che sbalza fuori campo può provocare incidenti. Cosa tra l’altro già successa. La scorsa estate due bagnini sono stati denunciati.

Da qui l’intenzione di chiedere alla Regione di equiparare le reti dei campetti non regolamentati alle altre. Per procedere servirà il placet della Sovrintendenza. Per adesso resta, comunque il veto. La commissione, invece, ha detto si ad altre richieste avanzate dagli operatori, a partire dalla possibilità di realizzare due piscine tra bagni adiacenti.

Questo si potrà fare, ma a patto che siano unificate e realizzate sul confine comune, dovrà esserci un unico specchio d’acqua che così raddoppierà le misure. Agli stabilimenti balneari sarà pure consentito di avere un duplice accesso. Disposizione che farà la gioia soprattutto delle zone con ampio fronte.

Approvata la variante al Piano spiaggia, come sottolinea Simone Gobbi, bisognerà adoperarsi, affinché lo strumento urbanistico «possa essere realizzato da tutti e non solo da chi ha danaro. L’amministrazione comunale _ sollecita _deve cominciare a predisporre incentivi economici per i bagnini e fare delle convenzioni con gli istituti di credito. Bisogna che si ponga come garante con le banche per l’accesso al credito. D’altra parte gli istituti bancari, a differenza di altre proprietà, non possono ipotecare le concessioni, perché sono demaniali».

foto by http://flickr.com/photos/robfon/