La bella Giulia

Dame e cavalieri: film in costume racconta la città: Sarà prodotto dalla "Tondini production" con la partecipazione del Comune di Faenza, della Provincia di Ravenna, del Museo internazionale delle ceramiche, dei rioni, e della Film production di Bologna, con set anche a Brisighella e nell'hinterland manfredo.

 "La bella Giulia" è un film di 45 minuti (mediometraggio): commedia brillante e interpretazione fiabesca che racconta della nascita di una delle più rappresentative opere in ceramica di Faenza. Un film in costume quattrocentesco, sceneggiato da Marco Tondini e diretto dal figlio Matteo.Il giovanissimo regista prosegue dunque in patria la sua talentuosa carriera che l'ha visto vincitore di numerosi premi in Italia, dal Troppocorti Sony 2005, al Sandena film festival 2006, al Mestre film festival 2006 e altri.Dopo la recente chiamata della Rai per il film tv sul "pirata" Pantani (aiuto di Claudio Bonivento), si cimenta ora in un'opera impegnativa, sperimentale per quanto riguarda i canali di distribuzione che intende percorrere: concorsi, scuole, sale cinematografiche, dvd e videonoleggi. Molto stimolante sotto il profilo artistico, nonché innovativa nelle partnership attratte e nelle collaborazioni che permettono di contenere i costi sotto i centomila euro. Un lavoro importante soprattutto ai fini dell'immagine cittadina da promuovere a fini turistici.Sotto i riflettori, affrontando la tematica con meticolosità e pungente ironia, finiranno location quali il Museo internazionale delle ceramiche, dove è custodito il piatto della "Julia bela", uno dei simboli di Faenza, raffigurante una nobildonna rinascimentale attorno alla quale ruoterà una vicenda emozionante ricca di sorprendenti e intriganti colpi di scena; il salone delle bandiere del palazzo municipale, la torre di Oriolo, il chiostro della Commenda, parchi, cortili e giardini. A Brisighella sono previsti ciack nella via degli Asini e probabilmente a Pieve Tho.Interni ed esterni vedranno recitare un cast di dieci attori e una settantina di comparse. Previste scene a cavallo.Una trentina i componenti della troupe, tra i quali 2 assistenti alla fotografia, fonici, scenografi, 4 costumisti (abiti dei rioni e altri appositamente cuciti a Roma per Steve Almerighi), 3 parrucchieri, truccatori, manovali. Sei giorni di riprese, dal 23 al 29 di aprile. Attrezzature di prim'ordine, fornite dalla Adcom di Bologna.Una produzione parallela sarà realizzata a cura di Tele 1 Faenza con riprese nel back stage, scene di lavorazione, interviste ai protagonisti e commenti.«Personaggi e luoghi sono di pura immaginazione escluso l'uso del cognome Manfredi - anticipa Marco Tondini -. La sceneggiatura unisce il mondo della ceramica, il Mic, il Palio del Niballo e i rioni, in un unicum artistico e culturale».Una volta concluso il film sarà presentato in anteprima nella sala Italia di Faenza alla presenza di autorità e vip. Una nuova esperienza per Faenza che arriva così sul grande schermo. Sarà anche una notevole promozione turistica. (fonrte CorriereRomagna) Rimini 24/03/07