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L’Isola delle Rose: Storia di un’Utopia al largo delle coste Italiane
Notizia pubblicata il 08 giugno 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Non poteva prendere forma che nel clima eclettico degli anni ’60 la decisione di un ingegnere bolognese, Giorgio Rosa, di trasportare al largo delle coste riminesi la sua utopia personale. È così che nasce la Insulo de la Rozoj, traduzione in esperanto di Isola delle Rose, una micro-nazione formata da una piattaforma marina di 400 metri quadrati innalzata su un instabile fondale artificiale di tubi e sogni di libertà.
Il primo dei due eventi dedicati alla storia di questa incredibile avventura tutta italiana comincia mercoledì 9 Giugno, alle ore 18.00 al Biografilm Village (Manifattura delle Arti, via Azzo Gardino 65), con la presentazione del libro allegato al documentario Isola delle Rose – La libertà fa paura, di Giuseppe Musilli, edito da NDA Press. Il libro è una fedele narrazione della bizzarra e particolare vicenda che ha portato alla creazione di questo stato, apparso e scomparso con la stessa incredibile rapidità dal panorama geografico mondiale. Alla presentazione sarà presente l’autore, e a seguire verrà offerto un rinfresco dal Club Nautico di Rimini.
Seguirà alle ore 20.00, nella Sala Lumière 2 (Manifattura delle Arti, via Azzo Gardino 65) la proiezione dell’acclamato documentario Isola delle Rose – La Libertà fa paura, di Stefano Bisulli e Roberto Naccari. Questa opera documentaristica porta sullo schermo la nascita e l’agonìa di una bandiera di libertà, che è stata in grado con qualche metro quadro, un solitario abitante e qualche francobollo, di scuotere l’Italia per quasi un anno, prima del suo affondamento, nel 1969, e del suo rapido scivolamento nel dimenticatoio. Un documentario di grande valore che tira fuori uno scheletro da un armadio troppo piccolo per continuare a contenerlo. Alla proiezione saranno presenti il protagonista Giorgio Rosa e i registi del film.