A Ravenna la rassegna internazionale di fumetti. L'occhio sui giovani
Notizia pubblicata il 11 ottobre 2007
Categoria notizia : Sagre Feste
UTILIZZANDO figure stilizzate o il realismo alla ligne claire dei paesi francofoni, passando dai supereroi alle graphic novel, il fumetto ha dimostrato di essere in grado di raccontare anche storie molto scomode e reali, non solo realistiche.
Questo in un universo di linguaggi che vira continuamente alla fiction, con la tentazione di “spettacolarizzare†anche la cronaca. Naturalmente il mercato preferisce sommergere edicole e librerie di manga giapponesi e di avventure rassicuranti, prodotte in modo omogeneo in tutto il mondo. La produzione dei fumetti é però molto più ampia di quanto si possa immaginare e ne rende merito il festival internazionale Komikazen che é arrivato alla terza edizione intitolata Cartografia dell'Europa a fumetti e che aprirà domani a Ravenna con un workshop internazionale (dalle 10, nella sala conferenze dell'albergo Cappello, in pieno centro storico).
L'INCONTRO VEDRà€ la partecipazione non solo di autori di riviste storiche come Strapazin (Svizzera), Babel (Atene), Glomp (Finlandia), Chili Com Carne (Portogallo), ma anche le autoproduzione dei nuovi paesi membri come la Romania, attiva sia sul piano dell'autoproduzione con la rivista Hard Comics, sia dei festival. Per la prima volta in Italia saranno ospiti anche i giovanissimi autori di Stripoteka, un collettivo bosniaco con sede a Sarajevo. Sarà una giornata importante per conoscere da vicino le storie e i progetti degli editor dei magazine europei, ma anche per mettere a punto una progettualità comune per il futuro (scambio di autori, mostre e altro ancora).
IL FESTIVAL raggiungerà il clou nella giornata di sabato con l'apertura alle 11 della mostra collettiva Cartografia dell'Europa a Fumetti al Museo Nazionale di Ravenna. L'importante istituzione ravennate ospita una collettiva di una cinquantina di autori europei provenienti dalle riviste invitate.
Sarà un viaggio virtuale nell'immaginario giovanile di un Europa che ha allargato i propri confini e che sembra a prima vista avere confini molto permeabili al transito delle storie e degli stili di fumetto. Seguirà , alle 15,30 l'incontro con l'autore della biografia di Martin Luther King, Ho Che Anderson: l'artista canadese presenterà il libro edito in Italia da Becco giallo alla galleria Mirada ed esporrà le tavole originali alla Biblioteca Classense. Un'opera biografica magistrale, che segue da vicino le luci e le ombre del leader afroamericano, in un'epoca che sembra aver completamente dimenticato il laboratorio politico della lotta non violenta.
DEFINITA la graphic novel più importante dopo Maus, é sicuramente un libro che si muove ai confini del saggio politico, biografia ragionata e del romanzo.
Alle 19 di sabato, continueranno le inaugurazioni con la premiazione della selezione Giovani Artisti dell'Emilia Romagna, sezione fumetto 2007 nello spazio espositivo dell'assessorato alle Politiche giovanili.
La commissione ha individuato in Marino Neri (Modena) e Leonardo Guardigli (Massa Lombarda) i giovani autori che vedranno i propri progetti trasformati in libro (editi rispettivamente da Kappa Edizioni e Centro Fumetto Andrea Pazienza).
Nello stesso spazio sarà possibile visitare la mostra Honey Talks, realizzata dalla rivista slovena Stripburger e promossa dal ministero della Cultura sloveno. Altra inaugurazione allo scoccare della mezzanotte: saranno proposti i lavori del collettivo marsigliese Le Dernier Cri (galleria Mirada) con degustazione di assenzio e musica dal vivo.
Le mostre saranno aperte fino al 15 novembre, fatta eccezione per quella dei Dernier Cri che chiuderà il 6 novembre. A fine festival, arriverà poi L'uomo cane suda olio, personale di Stefano Ricci che aprirà il 10 novembre sempre da Mirada. Info: tel. 0544.217359 oppure 346.4925633.