Khorakhane
Notizia pubblicata il 31 gennaio 2007
Khorakhanè: Del resto la band forlivese è interamente composta da musicisti professionisti con esperienze un po' in ogni branca dalla classica al rock, dal jazz al sound cantautoriale. Insomma la qualità non dovrebbe mancare di certo.«Per noi Sanremo sarà un punto di partenza, non certo di arrivo, anzi speriamo di imparare qualcosa anche da questa esperienza».
Da queste parole di Luca Medri (piano e fisarmonica) si capisce lo spirito con il quale i Khorakhanè si presentano a questa kermesse, ovvero con l'umiltà di chi è alla prima esperienza su di un palcoscenico mozzafiato come quello dell'Ariston, ma anche con la consapevolezza dei propri mezzi di chi è nato con uno strumento in mano.Il gruppo porterà in concorso " La ballata di Gino", con musiche scritte da Medri e parole di Mario Ulderici, e oltre al compositore sul palco saliranno Fabrizio Coveri (voce), Pier David Fanti (batteria), Gioele Sindone (violino) e Massimo Schela (chitarra). A loro il compito di provare a rinverdire i fasti del sound romagnolo sul palco della città dei fiori. (fonte CorriereRomagna)
Il progetto "
KHORAKHANÈ" nasce nel dicembre 2001 grazie all'unione di sei eclettici musicisti provenienti da situazioni musicali differenti ma accomunati dalla passione per la musica e la poesia di Fabrizio De André.
La band nasce quasi per gioco ma l'idea iniziale di una sola serata di tributo a De André si tramuta nella voglia di rivivere e far vivere ancora nella gente le sue parole e le sue note.
Il progetto ha preso subito piede destinando la band ad esibirsi in numerose serate e, già dopo pochi mesi, in più province piemontesi, in Liguria, Valle d'Aosta nonché in Sardegna, ottenendo per diverse serate il patrocinio da parte della "Fondazione F.D.A." presieduta da Dori Ghezzi, senza contare gli svariati riconoscimenti e pubblicazioni su testate regionali.
Caratterizzati oltre che dalla versatilità dei musicisti anche dalla presenza di una voce femminile solista, che affianca quella maschile, i "KHORAKHANÈ" propongono un repertorio di più di due ore spaziando dai brani più seri ed impegnativi come "La canzone di Marinella" o "La Guerra di Piero" a quelli più recenti come "Dolcenera" sino a quelli più festosi come "Il pescatore" o "Un giudice", omaggiando inoltre la Premiata Forneria Marconi che accompagnò e riarrangiò i brani di De André proposti nella famosa tournèe alla fine degli anni settanta dalla quale i "KHORAKHANÈ" hanno tratto spunto