Karina Bondar sogna di diventare soubrette
Notizia pubblicata il 01 ottobre 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Si chiama Karina Bondar, ha 19 anni, è nata tra gli igloo di Tiumen in Russia, è arrivata in italia nel 2003 ed ora fa la barista a Milano Marittima. Il suo sogno? Diventare una velina o partecipare ad un reality.
Karina, un nome e di fatto, ha vinto l’edizione 2009 di Lady Trotto ed è un volto noto delle passerelle cesenati. Ha frequentato una scuola di moda a Padova e vuole iniziare a studiare teatro. Ha capito che lo stacco di coscia non è tutto e studia da subrette per riuscire a coronare il suo sogno, Karina ha dichiarato: “Il massimo sarebbe diventare velina, ma anche un reality sarebbe un trampolino perfetto, i provini del Grande Fratello li ho fatti praticamente tutti… per mia mamma, che ha sempre lavorato sodo e non ci ha mai fatto mancare nulla, sarebbe bello un giorno accendere la tivù e vedermi in qualche programma..”.
La barista che mentre parla tradisce una lieve inflessione romagnola ha poi voluto dire la sua sul ‘luogo comune’ che dipinge le donne dell’ex Soviet come “Cripztak” di Zelig: compagne noiose, fredde calcolatrici e madre distaccate. Karina ha affermato con convinzione: “Anche se nessuno lo pensa, le russe sono le mogli ideali dei romagnoli, il problema è che in Italia esiste uno stereotipo della donna dell’Est completamente falsato. Pensi alle russe e subito scatta l’idea della femmina disponibile. In realtà siamo donne discrete, un po’ introverse, ma con un valore molto alto della famiglia. La donna russa è molto più gheisha di quella romagnola: aspetta il marito, è una madre premurosa e ha impresso nel genoma il valore della fedeltà. Quella russa è sempre stata una società patriarcale e, tra i ricordi della mia infanzia, c’è l’immagine di una donna soggetta all’uomo e disposta a rinunciare a tutto per la famiglia”.