Jo Squillo è tornata La musica è vacanza

LA REGINA degli anni ‘80 è tornata. Faccia a faccia con Jo Squillo, che dagli esordi punk con le terribili Kandeggina Gang, passando per il successo sanremese Siamo donne, in duo con Sabrina Salerno, di strada ne ha fatta parecchia.

Cantante, ballerina, adesso anche presentatrice del programma interamente ideato da lei, “Tv Moda”, in onda 24 su 24 sul canale 812 di Sky, Jo si rivela a sorpresa una sportiva e salutista. Intercettata durante la presentazione di una sfilata a Numana, dal davanzale del Palazzo Comunale si è “sbottonata” sulla moda, la musica, gli uomini. Dispensando alcune “perle” di saggezza...
Domanda diretta: come si fa a stare per quasi tre ore, tra stacchetti e passerelle, su quei tacchi da 18 cm che ha sfoggiato stasera (sabato ndr)?
«Queste scarpe sono una creazione, più che una calzatura ecco un’opera d’arte. E per un paio di Gucci così si può sopportare di tutto. In fondo sono anche piuttosto comode».
Le farà piacere sapere che le Marche sono la patria della calzatura.
«Sì, conosco le Marche anche se questa è la mia prima volta nel Conero. Una bella scoperta, sono andata a fare il bagno a Numana e questo posto mi ha conquistata. Pensi, è stata dura trovare un albergo, era tutto “overbooking”».
Dove alloggia in attesa di ripartire per la tournèe estiva alla volta dell’Umbria?
«Top secret».
Andrà in vacanza almeno?
«La musica è la mia vacanza. Tanto per citare una collega, “vivo in vacanza da una vita”. E ovunque vado porto via sempre un ricordo, magari qualcosa di caratteristico del posto. Qui cosa potrei comprare?».
Un paio di scarpe?
«Preferisco qualcosa di mangereccio, adoro l’enogastronomia locale».
E come fa a sfoggiare quel fisico?
«Mangio solo cibo biologico e sono vegetariana. Faccio molto sport e consumo in maniera “responsabile”. Per essere bella fuori, e soprattutto dentro».
Com’è approdata, da paladina del punk-ska milanese anni ‘80, al mondo della moda? Proprio lei che in “Skizzo skizzo” cantava: “Sempre in giro per la città/ un po’ di qui un po’ di là/ a stare in mezzo a questa sfilata/ mi sento un po’ imbarazzata”.
«La moda, come la musica, ti permette di essere te stessa e liberare la tua creatività. E’ cambiamento e innovazione. Non a caso sono così legata agli anni ‘80 con la “look generation” che utilizzava in maniera forte e provocatoria l’immagine per veicolare messaggi ben precisi. Mi sono sempre sentita un’artista, anche sul palcoscenico».
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