Il Jekyll Club di Cesenatico e i vicini lamentoni

Il nuovo locale di via Saffi in centro a Cesenatico, Jekyll Club, gestito dal 31enne Mattia Botteghi originario di Savignano, è un bar tranquillo durante il giorno, mentre la sera offre musica dal vivo e concerti di alto livello con ospiti provenienti da Gran Bretagna e Usa.

Le nuove note rock non sono state gradite da due famiglie che vivono vicino al locale che hanno inviato una lettera legale, denunciando irregolarità nell’emissione dei rumori. Irregolarità che risultano comunque infondate. La letterà è stata intestata al Comune, a Botteghi e alla Coop Casa repubblicana Mazzini che è proprietaria dell’immobile. Viene menzionato dei rumori che i vicini ritengono eccessivi e fuori norma, parlando di “rumore assordante che impedisce e interrompe il sonno”.

Rumori che in locali frequentati da giovani sono più che normali. Botteghi spiega che ha investito molto per insonorizzare e riqualificare il locale. I concerti iniziano alle ore 22 e la musica viene interrotta alla mezzanotte, rispettando le regole e l’ordinanza sulle emissioni sonore. Per il musicista, non si deve fare una guerra legale ma raggiungere un accordo e poi aggiunge “Non ci sto a passare per quelli che fanno casino tutti i giorni”. Botteghi sarebbe disposto a fare musica dal vivo solo tre giorni alla settimana, sempre rispettando con precisione le norme e i decibel di legge esattamente come è stato fino ad ora.

Per difendere la musica live, Botteghi ha organizzato una petizione che sarà portata in Comune. Attualmente hanno firmato in 200 e l’obiettivo è raccoglierne 1.000.