Da giovedi a domenica a Bologna Alma Jazz, il festival che le suona alla città
Notizia pubblicata il 16 settembre 2008
Categoria notizia : Musica
L'ALMA MATER soffia dolci premonizioni sulle vie del jazz: é la "città creativa" che si riappropria di un ruolo dismesso da tempo, forte, catalizzante e mette in vetrina per il terzo anno consecutivo una delle rassegne più riuscite e godibili: l'Alma Jazz Volvo Music Festival.
Un happening di orchestre universitarie che coincide, giovedì, giornata inaugurale della kermesse, con un evento solenne: il rinnovo della Magna Charta Universitatum cui concorrono i rettori di tutti gli atenei del pianeta, molti dei quali presenzieranno alla serata conclusiva del festival.
Insomma, Bologna chiama il mondo, proponendo una "suite" lunga tre giorni, monda di protagonismi fine a se stessi, di assoli magniloquenti.
Densa, invece, di sonorità gaudenti e comunicative, nella purezza e nell'intensità del suono, nella sintassi che aggrega le nazioni, di scambi culturali e musicali fra le università di mezza Europa. Una colonna sonora affidata a duecento musicisti che da giovedì a sabato, unendosi ad altrettanti interpreti italiani riempiranno piazze, cortili e jazz club (ma anche Conservatorio e Accademia di Belle Arti) di sorprendenti parafrasi melodiche e swinganti.
Un progetto che gode del sostegno di UniboCultura, ideato dall'associazione Alma Entertainment per la direzione artistica del pianista compositore Teo Ciavarella . A illustrarne finalità e contenuti in Rettorato é stato il prorettore per gli studenti dell'Alma Mater, Paola Monari, assieme allo stesso Ciavarella, a Roberto Lonardi, 'voce' della Volvo, e a Mariangela Pitturru per il teatro delle Celebrazioni che ha organizzato l'evento.
Con i tedeschi dell'Uni Big Band di Karlsruhe e gli inglesi della Big Band Warwick University (che si aggiudicò la scorsa edizione), ci saranno gli austriaci dell'Uni Big Band, i danesi della Mibb, gli estoni della Rà¤pina Music School Big Band, i francesi della Civ Sol Band di Nizza-Valbonne, gli olandesi della Student Proof, gli svizzeri dell'Eth Big Band. A fare gli onori di casa sarà l'Alma Jazz Orchestra di Bologna diretta da Teo Ciavarella, con la Big Band del Conservatorio di Musica "Martini" di Bologna e la Big Band del Conservatorio "Frescobaldi" di Ferrara.
IL PREMIO "Volvo, il motore del Jazz" sarà consegnato dalla giuria di giornalisti specializzati e di esperti, al termine della serata conclusiva sabato alle 21 nell'Aula Absidale di Santa Lucia. Un appuntamento reso ancora più solenne dalla partecipazione di diversi rettori provenienti da ogni angolo del pianeta, giunti a Bologna per il rinnovo della Magna Charta Universitatum, coinciso con la giornata inaugurale di Alma Jazz.
Si comincia dunque giovedì con un concerto sul palco di piazza Verdi (ore 15.30) con le band francese e inglese. Alle 22 proseguono le performance in Scuderia, Cantina Bentivoglio, Bravo Caffé, Wolf, Arterìa e Piazza Re Enzo. Venerdì é la giornata clou. Alle 11 (con replica alle 16) i gruppi si esibiranno in piazza Re Enzo, in piazza dei Celestini e in via Indipendenza (angolo via Righi).
Altra chicca é la "Notte Zamboni Jazz" dalle 22 in piazza Verdi, all'interno del chiostro dell'Accademia di Belle Arti, nella sala Bossi del Conservatorio, in Cantina Bentivoglio e al Bravo Caffé. Sabato, infine, dalle 11 alle 13 concerto di tutte le band in piazzale Jacchia ai Giardini Margherita. E premiazione in Aula Absidale. Per il programma più dettagliato consultare www.almajazz.net
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