Approvata la costituzione degli ITS

E’ stata votata favorevolmente dalla Giunta regionale la delibera che da il via, alle prime 7 proposte per la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), parte della rete regionale di scuole post diploma che formeranno tecnici nelle figure professionali più richieste dalle imprese, come percorso alternativo e non concorrenziale con l’università.

Gli Istituti saranno attivati dal settembre 2011, dureranno 2 anni, con 1800/200 ore. Al termine dei 4 semestri gli studenti potranno ricevere il diploma di tecnico superiore con l’indicazione della specializzazione acquisita. Le risorse statali disponibili per la prima annualità ammontano ad un milione e 700 mila euro.

Tra le sedi confermate ci sono Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Modena, Parma, Reggio Emilia e Piacenza, a breve ci saranno anche Rimini e Ravenna. Il Piano triennale regionale dell’offerta di formazione alta, specialistica e superiore 2008/2010, aveva stabilito ambiti settoriali specifici, suddividendo gli indirizzi a seconda delle vocazioni delle diverse provincie, anche se le Fondazioni saranno distribuite in una logica di sistema regionale per soddifare i fabbisogni delle imprese che operano sul territorio regionale in un specifico settore di riferimento.

Per quanto riguarda Bologna, si occuperà delle nuove tecnologie per la meccanica, il made in Italy e l’automazione industriale con l’istituto Aldini Valeriani-Sirani come istituzione scolastica di riferimento; a Cesena ci saranno corsi superiori per le tecnologie della comunicazione e dell’informazione; Ferrara sulle attività culturali, tecnologie innovative e sistemi dell’abitare; Modena avrà percorsi sul sistema della meccanica e dei materiali; Parma avrà specializzazioni nelle nuove tecnologie per il sistema agroalimentare; Reggio sulla meccatronica e meccanica; e Piacenza si dedicherà alla logistica e mobilistà sostenibile per merci e persone.

La legge nazionale, stabilisce che le Fondazioni avviate entro il 31 dicembre 2010, saranno promosse dai singoli istituti professionali o tecnici, ma altri istituti presenti in regione potranno fin da subito partecipare.