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L'impresa dei ragazzi dell'Itis: un nuovo 'antifurto' per i turisti Un progetto sostenuto dai giovani di Confindustria

Notizia pubblicata il 18 marzo 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


I RIMINESI e i turisti ringraziano. Perchè, vincano o no il concorso, i ragazzi dell'Itis saranno riusciti là  dove non hanno successo molto spesso le stesse forze dell'ordine: prevenire furti e borseggi.

Già  perchè il progetto d'azienda con cui gli studenti della VA di elettronica dell'istituto partecipano alla terza, nuova edizione di «Che impresa farai da grande?», l'iniziativa promossa da Confindustria in tutta l'Emilia Romagna, é uno di quelli destinati a lasciare il segno. Battere la concorrenza delle altre scuole impegnate nel corso (una per ogni provincia) non sarà  facile.

Ma il progetto a cui stanno lavorando i ragazzi, seguiti dai loro insegnanti Danilo Montani e Moreno De Silvestri, e dai giovani imprenditori Alessandro Pesaresi e Marco Mussoni (rispettivamente presidente e vice dei giovani di Confindustria), ha buonissime chances di essere selezionato tra i migliori, e di poter ambire al premio finale, quest'anno fissato in un contributo di 10mila euro.

«I RAGAZZI hanno già  iniziato in queste settimane a lavorare sul progetto dell'azienda, in particolare al prodotto che l'impresa vorrebbe realizzare – spiega Alessandro Pesaresi – Nel contempo, noi di Confindustria daremo loro durante i due mesi ancora a disposizione per la consegna del progetto (il business plan va presentato entro il 15 maggio), tutti i consigli, il sostegno e l'esperienza per fare un vero e proprio piano d'impresa». Il tema scelto dai ragazzi é quello della personal security, ovvero la sicurezza personale.

L'IDEA infatti é quella di arrivare all'elaborazione di un dispositivo elettronico, da indossare, che possa sventare furti e borseggi. «Visto che in estate sono così frequenti a Rimini e nelle altre località  della Riviera – racconta Louis Bertuccioli, uno dei tredici alunni impegnati nel progetto – abbiamo pensato di dedicare il nostro progetto a un'azienda che, in qualche modo, possa tornare utile ai turisti che vengono in vacanza qui».

A DECIDERE se sarà  proprio il progetto dell'Itis il migliore tra tutti quelli pervenuti sarà  un'apposita commissione, che si riunirà  a fine maggio per valutare gli elaborati. A giugno la premiazione: la scuola vincitrice si porta a casa 10mila euro, che vanno spesi a favore dei ragazzi in ambito scolastico. Magari pagandogli le tasse di iscrizione al'università , o percorsi di formazione. «Ma se vincono – promettono i due professori che seguono i ragazzi nel progetto – gli faremo un regalino anche noi...». 

(foto di http://www.flickr.com/photos/nanomondano)

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