
Saranno 21 gli itinerari per scoprire piante storiche
Notizia pubblicata il 19 maggio 2009
Categoria notizia : Cultura
E’ STATA presentata, nel palazzo del Capitano a Bagno di Romagna, l’indagine sugli alberi monumentali che svettano nel territorio comunale, un territorio che offre un patrimonio boschivo tra i più importanti e interessanti dell’intera regione
La relazione è stata tenuta da Elias Ceccarelli di S.Piero, ricercatore presso il dipartimento di Scienze e Tecnologie Forestali dell’Università di Firenze.
Nella sala gremita erano presenti varie autorità locali, tra cui il sindaco Lorenzo Spignoli, l’assessore all’assetto del territorio Mirta Barchi che ha coordinato l’incontro, il vicepresidente della Comunità Montana Giona Simoni. Presenti anche gli operatori delle Forze del’ordine locali (Carabinieri, Polizia Stradale, Corpo Forestale dello Stato) e un gruppo di alunni dell’Istituto Comprensivo di Bagno accompagnati dai loro insegnanti.
La relazione di Elias Ceccarelli è stata corredata dalla proiezione di suggestive immagini sui primi sei itinerari in progettazione (in totale il progetto ne prevede 21), itinerari nel bosco che permetteranno ai cittadini di ammirare le prime 168 entità arboree (alberi monumentali singoli, a gruppi o a filari) fino a ora censite nel territorio di Bagno.
TRA QUEGLI alberi monumentali anche la rarissima ‘quercia sempreverde’ scoperta da Ceccarelli durante una delle sue tante perlustrazioni effettuate in lungo e in largo sul territorio comunale.
Si tratta di un bellissimo esemplare di Quercus crenata, raro ibrido tra cerro e sughera che mantiene le foglie verdi come quest’ultima anche in inverno.
«Questa pianta è molto rara nelle nostre zone ed assume spesso portamento cespuglioso sulle pendici aride e soleggiate — ha detto Elias Ceccarelli—. L’esemplare rinvenuto e mai segnalato con individui significativi nel territorio del comune di Bagno di Romagna è invece un vero e proprio monumento per la specie, superando i 20 metri di altezza e col tronco di quasi un metro di diametro».
foto by http://www.flickr.com/photos/godzillante/