Itinerari Saline di Cervia
Notizia pubblicata il 10 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
Un Viaggio tra le saline alla scoperta dell'oro bianco e del gioielli del Parco del Delta del Po. Il sale e la sua lavorazione hanno accompagnato la fortuna della località di Cervia fin dalle sue origini. Il parco delle saline racchiude anche un patrimonio naturalistico di rara bellezza.
Grazie alla convenzione internazionale di Ramsar, nel 1979 l'oasi è stata riconosciuta come riserva naturale di ripopolamento e in seguito è entrata a far parte del Parco regionale del Delta del Po.
Le visite.
Sono diversi gli itinerari e le iniziative che permettono di ammirare i suoi tesori.
Tutti i giorni, intorno alle 15,30 sono organizzate le passeggiate in salina in compagnia di un guida ambientale .. mentre tutti i sabati alle 16,30 si svolge la passeggiata m compagnia di
Guerrino Gori, naturalista, etologo ed ex ispettore capo del Corpo forestale che da oltre trent'anni difende e protegge l'habitat del parco.
Un itinerario lungo il percorso perimetrale delle saline alla scoperta di arbusti, piante e di magnifici uccelli che hanno scelto l'oasi cervese come tappa del loro viaggio migratorio o come nuova casa dove nidificare. I riflessi dell'acqua e i versi poetici del Pascoli e di ?D'Annunzio accompagnano la lezione di Guerrino Gori, ispirato dal paesaggio a lui così familiare. Chi è interessato alla storia del sale, può prendere parte tutti i giorni alle 17 alla gita in barca lungo i canali delle saline, percorso straordinario nella stagione calda quando cominciano a depositarsi i cristalli di sale nei bacini salanti dai colori rosati.
Da non perdere la visita alla salina "Camillone", ultimo esempio di conduzione artigianale a raccolta multipla, oggi presidio Slow Food per l'eccezionale qualità del "sale dolce". Per riscoprire ?la storia e le origini della località romagnola, è possibile prendere parte alla gita in bicicletta con partenza dai Magazzini del sale, alla volta dalla città vecchia, demolita nel seicento.
Anche di sera la riserva delle saline mostra tutto il suo splendore grazie ai colori del tramonto ?che si riflettono nelle acque dei bacini del sale. Durante il mese di agosto ogni giovedì sera alle 20:30 si svolgono " i racconti in salina" un'escursione al calar del sole per grandi e piccini in collaborazione con Il centro di figura "Arrivano dal mare" tra fantasia e realtà, ?mentre tutti i venerdì alle 21 la serata è dedicata alle stelle con l'osservazione del cielo in compagnia di una guida ambientale e di un esperto astrofisico.
La storia.
Nell'antichità gli Etruschi, guidati dal comandante Ficol, decisero di stabilirsi in questa zona, poco lontano dalla foce del Savio, dando vita a una vera e propria tecnica di lavorazione del sale.
L'oro bianco ha segnato nel secoli il destino di questa cittadina,
inizialmente chiamata Ficocle e poi divenuta Cervia, perché contesa dal potere pontificio, Venezia, Ravenna e altre città romagnole.
Nel 1321 Dante Alighieri fu inviato dal Signore di Ravenna coma ambasciatore a Venezia per trattare il " libero commercio" del sale cervese. A metà dell'Ottocento sarà proprio la via del sale a dare la salvezza a Giuseppe Garibaldi, in fuga dalla Repubblica Romana. Dopo un'intensa produzione dì sale, importante elemento dell'economia cervese, fino ai primi anni del 1900 oggi questo bene prezioso viene prodotto solo per fini turistici dall'associazione "Gruppo culturale civilta salinara" che si adopera per la salvaguardia delle tradizioni della salina.
Per ulteriori informazioni contattare il Parco della Salina al 0544/9717650 www.saIinadicervia.it.