Il poeta Manzoni esporta in Germania la cultura lughese
Notizia pubblicata il 17 maggio 2009
Categoria notizia : Cultura
LO SCRITTORE e artista lughese Gian Ruggero Manzoni è in questi giorni in Germania per farsi ‘ambasciatore della cultura lughese e romagnola’.
Meta principale, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, dove Manzoni organizzerà iniziative finalizzate, afferma, «a creare un ponte culturale fra la nostra terra e la realtà tedesca, anche a favore della promozione turistica della Bassa Romagna». Oltre a leggere sue poesie, lo scrittore presenterà la rivista Ali, da lui diretta e pubblicata dalle edizioni lughesi del Bradipo. Inoltre inaugurerà un paio di eventi espositivi e incontrerà artisti, letterati, galleristi, attori e amministratori di Amburgo, «per ragionare su possibili collaborazioni tra i nostri operatori culturali e gli spazi pubblici e privati del Nord della Germania. Sarebbe infatti opportuno ‘esportare’ in quei luoghi le produzioni artistiche e culturali della nostra realtà e al tempo stesso accogliere nei nostri spazi artisti e intellettuali tedeschi, da sempre interessati alla nostra cultura, arte e artigianato e anche al dialetto romagnolo».
Manzoni non è nuovo a tali iniziative: nel 2002 si recò in Argentina con il musicista Salvatore Accardo e l’artista Mimmo Paladino, per organizzare una serie di eventi culturali che si sono concretizzati negli anni seguenti. Dopo l’estate si recherà all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino con gli stessi obiettivi. «Il momento di crisi incentiva il confronto su certi temi — dice Manzoni — è infatti nei momenti più difficili che l’Europa sa rimboccarsi le maniche e dar fondo alle sue risorse più interessanti, in particolare a quelle che vedono il comune patrimonio culturale come mezzo per avvicinare maggiormente le etnie e favorire un riflessione rivolta a migliorare il nostro futuro». l.m.
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