Vietato sputare gomme a terra, lasciano il segno sulle pietre

 PROIBITO sputare a terra le gomme da masticare.

Sul Titano potrebbe anche diventare legge semmai fosse approvata la petizione presentata ieri ai Capitani Reggenti neo eletti Mirco Tomassoni e Alberto Selva.

Per la cronaca ieri ne sono state presentate ben 67 (un vero record) dai cittadini sammarinesi ai Capi di Stato attraverso la secolare istituzione dell'"d'Arengo".

Quella firmata da Raniero Forcellini, presidente dell'Associazione micologica, contro gli 'sputatori' di chewing gum, suggerisce che "tale divieto dovrà  essere pubblicizzato con opportuna cartellonistica". I motivi?

"Basta guardare per terra su una qualsiasi strada - spiega il firmatario -, specie le contrade e le vie di pietra del centro storico per accorgersi di tanti e antiestetici bolli neri praticamente impossibili da eliminare".

Tra le tante spicca anche l'istanza che per limitare gli incidenti stradali tra i giovani, chiede di istituire un limite di potenza per auto e moto dei neopatentati; inoltre di introdure l'esame di verifica dopo tre anni di 'test' affinché il principiante possa passare dalla patente limitata a quella definitiva.

 

Singolare anche l'istanza che chiede la settimana corta per gli alunni delle medie. Insomma, di lasciare ai ragazzi il sabato libero. La ragione é semplice: "La scuola é diventata negli ultini tempi il 'sostituto' della famiglia nell'educazione dei figli".
ANCHE IL BREAKFAST al bar rivendica i suoi diritti. Sono parecchie le firme in calce all'istanza che chiede di ripristinare il parcheggio anche sul lato destro dello Stradone, zona strategica di passaggio e anche sede di due bar storici del Titano. I firmatari chiedono il permesso di sosta, "anche di cinque minuti", il tempo di farsi cappuccino e brioche prima di andare al lavoro.

C'é pure chi invoca una normativa in favore delle persone con disabilità  uditive, sottoforma di cifra mensile indicata come 'indennità  di comunicazione' (indipendentemente dall'attività  lavorativa); cifra che consenta a queste persone di far fronte alle spese legate alla loro stessa disabilità  (costi per interpreti, ecc.), agevolazioni per l'accesso a cinema, teatri, convegni oltre ad agevolazioni fiscali.

UNA PETIZIONE anche per abbattere le barriere sessuali.

Chi firma l'stanza chiede che il parlamento sammarinese si faccia carico del "trattamento alla pari di gay, lesbiche, bisessuali e transgender nell'erogazione dei servizi pubblici"; di combattere la fobia ed il bullismo, specie nelle scuole, "contro l'orientamento sessuale e l'idendità  di genere e promuovere un'educazione più incisiva di modelli che riflettano la diversità  sociale"; di promuovere leggi che riconoscao il diritto ad avere una famiglia ed una vita privata, "includendo il riconoscimento dei diritti civili e legali alle coppie di fatto a prescindere dal loro orientamento sessuale".

Tutte le istanze presentate dovranno, per legge, essere esaminate nell'aula parlamentare entro i sei mesi di mandato dei Capitani Reggenti.

foto by strudel monkey