Spariranno in tutte le strade delle frazioni di Santarcangelo Rimini: al loro posto le isole ecologiche
Notizia pubblicata il 14 novembre 2007
Categoria notizia : Musica
VIA I CASSONETTI da tutte le strade delle frazioni di Santarcangelo di Rimini, d'ora in poi i rifiuti andranno gettati nelle 'isole ecologiche'.
Niente raccolta porta a porta, come sta accadendo già a Rimini, ma é comunque una rivoluzione quella voluta dal Comune di Santarcangelo e da Hera per tutte le famiglie che vivono nelle frazioni. Entro un paio di mesi, nelle varie zone della periferia (Sant'Ermete, San Martino dei Mulini, Montalbano, Canonica, San Vito, Casale, San Bartolo, La Giola...) tutti i cassonetti verranno ridistribuiti e raggruppati.
Non ci saranno più cassonetti in ordine sparso sulle strade, ma gruppi di cassonetti (circa 700) nelle zone più strategiche. Ogni 'isola ecologica' avrà quattro cassonetti, uno per ogni tipo di rifiuto: verde per il vetro, blu per la carta e il cartone, giallo per gli imballaggi leggeri e la plastica, grigio infine per tutta la raccolta indifferenziata. Non ci sarà invece quello (di colore marrone) per i rifiuti organici, ma in compenso i residenti potranno richiedere le compostiere per i resti di cucina, orto e giardino.
UNA VERA e propria rivoluzione dei rifiuti, che coinvolgerà i circa 8mila residenti nelle frazioni. Una rivoluzione, spiega l'amministrazione, mirata a "favorire e incentinvare la raccolta differenziata", ma che di certo non mancherà di provocare disagi ai cittadini. Per alcune famiglie i cassonetti potrebbero essere spostati a diverse centinaia di metri di distanza, anche se il vice sindaco Fabrizio Nicolini assicura che "cercheremo di non superare mai la distanza di 200 metri".
Obiettivo non facile, soprattutto nelle zone più in campagna, dove in alcuni casi c'é notevole distanza tra un'abitazione e l'altra. "Partiamo con una fase sperimentale, che poi può essere naturalmente corretta e rivista", aggiunge ancora Nicolini. Che dichiara: "L'obiettivo della nuova raccolta é arrivare al 35% di rifiuti differenziati, e pertanto chiediamo uno sforzo a tutti i cittadini per raggiungerlo".
C'é da dire che in centro storico la disposizione dei cassonetti attraverso le isole ecologiche é già partita da tempo, ma i disagi in questo caso (visto il numero di cassonetti e la concentrazione di abitazioni) sono stati piuttosto ridotti.