Il Festival ‘Ipercorpo’ esplora i ‘confini’

Dal 20 al 25 settembre, Forlì ospiterà la sesta edizione del festival ‘Ipercorpo’ dedicato all’arte, musica e teatro. Il tema di quest’anno è Premere sui confini per sottolineare il modo di pensare del Festival che vuole invadere meglio gli spazi dall’esterno con momenti di cultura e integrazione. La serata inaugurale si terrà martedì prossimo 20 settembre presso la Fabbrica delle Candele con ingresso gratuito.

Saranno presenti l’assessore alla Cultura Patrick Leech e l’assessore all’urbanistica Paolo Rava che parleranno dell’architettura, gli spazi urbani e il paesaggio in riferimento al complesso Savonarola, lo storico deposito dell’Atr che riapre dopo ben 10 anni per ospitare l’originale festival forlivese con gli spettacoli a cura di Città di Elba. Alle ore 22 si esibirà il gruppo pesarese Brother in Law.

Giovedì 22 settembre alle ore 22 tornerà Masque Teatro che unirà gli spettacoli Just Intonation e Special Coils. Seguiranno gli Unstable Compound alle ore 23.

Venerdì 23 settembre alle ore 21 è atteso lo spettacolo West dei Fanny&Alexander che rappresenta le contraddizioni del mondo occidentale e ha vinto il premio Ubu all’attrice Francesca Mazza. La serata terminerà con il duo Femina Faber e Bruno Dorella.

Sabato 24 sempre sul palco del Savonarola sarà il turno dei Muta Imago alle ore 21 con il loro ultimo lavoro Displace#1 La Rabbia Rossa che hanno appena presentato alla Biennale di Venezia. Una riflessione sui cambiamenti perpetui e inesorabili a cui sono soggette le nostre vite.

Domenica 25 settembre è atteso Alessandro Sciaronni che presenterà il suo ultimo lavoro intitolato Your girl tratto da una rilettura di Madame Bovary. Seguiranno Elisa Gandini e Valentina Bravetti con la seconda tappa del progetto BraunEva e l’anteprima di Mein Fenrir, la performanche formata da filmati e scatti diretti dall’ultima amante di Hitler.

Ipercorpo terminerà con la musica doc dei Santo Barbaro, un concerto a metà tra il sound elettronico e folk.

Fino all’anno scorso il festival si sviluppava in tre weekend consecutivi e nonostante i tagli vistosi da parte della Provincia, quest’anno è stato concentrato tutto in sei giorni in cui si respirerà un’energia incredibile grazie ad un cartellone creativo e originale.