Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Per la vecchia piscina é finita: il sindaco decide di abbatterla. La comunicazione a tutti i capigruppo

Notizia pubblicata il 16 maggio 2008



Categoria notizia : Turismo


PARTITA chiusa per il vecchio stadio del nuoto. La decisione del sindaco Daniele Imola, comunicata ieri a tutti i capigruppo - sia di maggioranza che di minoranza - é netta e irrevocabile: la piscina sarà  abbattuta. Nonostante gli appelli di tanti cittadini, del comitato in difesa della struttura - considerata un forte punto di aggregazione, oltre che Storia della città  - della possibilità  di inserirvi all'interno un pezzo di università . Tale decisione non é una sorpresa, anche se la società  civile aveva seriamente sperato.

Non é una sorpresa perchè c'era una contropartita da pagare. C'era un prezzo che si doveva ai costruttori del nuovo olimpo del nuoto, un conto che doveva essere saldato.

Allora bisogna proprio buttarlo giù questo glorioso stadio?
«Non é possibile non abbattere, si può solo lavorare per spostare gli edifici all'interno del perimetro in modo tale da allontanarli il più possibile, soprattutto dalla vasca dei tuffi».
Ma due palazzine sono già  in costruzione.
«Sì ma rispettano i parametri perchè una é a quarantuno metri e l'altra a oltre cento. Le due che rimangono da costruire erano progettate una a cinquanta metri e l'altra a trenta: vediamo in che misura allontanarci, ma comunque non scenderemo sotto alla distanza dei quaranta metri. I limiti di legge sonorispettati».
Quanto saranno alte queste palazzine?
«Quattro piani, i garage sono interrati»
Tanti cittadini si sono espressi contro la distruzione. Che cosa dirà  a tutta questa gente?
«Li incontrerò tutti e spiegherò loro che occorre stare con i piedi per terra, che in queste cose occorre il buon senso. Che non c'erano più altre soluzioni».
Si sta riferendo al Colle dei Pini?
«Quella é un'alternativa che é saltata, d'altra parte lì non avevano i requisiti standard per il verde, come vogliono le prescrizioni provinciali».
Quando porta la sua decisione in maggioranza?
«Questa sera stessa (ieri sera, per chi legge). La prossima settimana in giunta, poi verso il 10 giugno in Consiglio».
Dell'esito é sicuro? Niente franchi tiratori?
«Ogni giorno che passa mi accorgo che la consapevolezza che non ci fossero più altre soluzioni possibili é sempre più alta».
Se tutto fila liscio le palazzine quando saranno terminate?
«Entro la fine dell'anno, più o meno».
Quanti gli appartamenti?
«Sono 7.500 metri quadri di cui 2.500 di commerciale, quindi rimangono circa una cinquantina di appartamenti».
Sui quali, se il nuovo Governo tiene fede alle dichiarazioni di questi giorni, se diverranno prime case non ci sarà  Ici, quindi niente introiti per il Comune
Sorride Imola: «Speriamo le comperino i turisti, così sono seconde case».

(foto di http://www.flickr.com/photos/mecrip)