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“Forza Rimini, troverai luce e qualità!”

Notizia pubblicata il 24 dicembre 2010



Categoria notizia : Cultura


Usando la fantasia, siamo riusciti ad intervistare il Maestro Pietro da Rimini, un nostro artista che vive a Barcellona, si parla di arte, di Natale ma anche del futuro culturale della nostra città.

L’intervista viene effettuata presso uno splendido museo, vanto della Catalogna. Ci sono opere che illustrano la nascita di Gesù, in queste pitture non conta l’imponenza o la grandiosità ma quello che le rende preziose è l’amore e il cuore che porta dolcezza e sincerita, in un Natale materno ed umano. La sua intensa semplicità lascia a bocca aperta anche gli spagnoli di Zapatero, che sul Natale hanno idee molto particolari!

Pietro ha la capacità di valorizzare la dolcezza femminile dell’amore materno nei confronti di Gesù e fra i suoi soggetti ci sono anche i tre magi cavalieri. In questa dolce tavoletta di Barcellona si trova luminosità e talento. Nell’ala rinascimentale del museo ci sono anche le altre tavole riminesi del Maestro della Madonna Cini e le medaglie di Sigismondo. Questi alcuni dei capolavori ‘emigrati’ che parlano di Rimini nel mondo. Il Maestro della Beata Chiara, dal Museo di Miami aveva suggerito l’anno scorso, di investire in piccole cose con grandi idee. Pietro ha spiegato che Rimini ha preso alla lettera la frase ‘piccole cose’ e che le sue idee sono troppe e nanche tanto grandi. Il messaggio suo è il seguente: “Forza Rimini! E non intendo tifare per una squadra di calcio o per un partito, ma per la città. La mia città. Forza Rimini! In fondo son momenti grigi, non bui. Passeranno le banche commissariate, i musei a orario ridotto, i teatri immaginati, i Palas bloccati, le colonie arenate sulla battigia, le casse vuote. Forza Rimini! Preparati e rialzati con orgoglio. Forza! Zittisci i chiacchieroni, allontana i furbacchioni. Sorridi ai giovani. Guardati dentro con attenzione e troverai luce e qualità. Riparti dalla bellezza della tua spiaggia, dallo splendore del tuo Tempio, dal fascino delle tue colline e dei tuoi castelli. Fa godere al mondo la tua fantasia di Fellini e la poesia di Francesca (da Rimini, naturalmente). Progetta e realizza il tuo nuovo Rinascimento con la stessa forza e con lo stesso entusiasmo che hai trovato per uscire dalla tragedia dell’ultima guerra. Guarda al passato con gli occhi del futuro. Con umiltà e coraggio. Forza Rimini!”

Questo l’appello, pieno di amore e speranza. Ultimo consiglio è quello di affidarsi alla storica dell’arte Michela Cesarini, per visitare gli affreschi del Trecento nella chiesa di sant’Agostino.