Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

«Pensiamo alla nuova città  turistica» Quest'anno tre seminari ed uno show coinvolgeranno tutte le componenti

Notizia pubblicata il 25 aprile 2008



Categoria notizia : Turismo


L'INDUSTRIA turistica, e non solo quella, cambia velocemente e, se non
sta al passo coi tempi, rischia di perdere quote di mercato. Meglio
programmare con anticipo e Cervia già  pensa al futuro. Nasce così, per
opera dell'Assessorato al turismo, il Progetto Cervia 2028 inteso a
prevedere l'evoluzione turistica dei prossimi vent'anni.

LANCIATO IL PROGETTO CERVIA 2028 Come sarà  Cervia nel 2028? Cosa occorre fare perchè sia competitiva anche a così lunga scadenza? Cosa può contribuire allo sviluppo del suo turismo? Queste e ad altre domande saranno poste nei tre seminari che si terranno il 7, 14 e 21 maggio all'hotel Le Palme ed in uno show nell'ottobre prossimo. I seminari saranno organizzati con la formula della tavola rotonda con al centro i 'protagonisti' ed ai margini i 'partecipanti'.TRE le tematiche: la prima concerne 'Lo sfruttamento del distretto turistico: dalla gestione delle offerte al coordinamento delle opportunità '; la seconda 'L'efficacia della promo-commercializzazione, prodotti ed esperienze di valore'; la terza 'La gestione del territorio: la città  che vogliamo'. I 'protagonisti', ossia quanti parteciperanno attivamente, saranno venti, di cui dieci stakeholder (portatori di interessi) del territorio, come albergatori, titolari di stabilimenti termali, di parchi naturali, di associazioni sportive, e dieci di altri distretti. I 'partecipanti' (cinquanta in tutto, indicati dalle associazioni di categoria) interverranno solo attraverso l'invio di sms che saranno proiettati su uno schermo. Anche la facoltà  di Architettura di Cesena parteciperà  all'ultimo seminario del 21 maggio con interventi di due docenti. Nel prossimo anno accademico attiverà  un nuovo 'laboratorio di sintesi' sulla 'città  balneare' una parte del quale riservato a Cervia.«ABBIAMO elaborato - spiega l'assessore al turismo Salimbeni - il progetto Cervia 2028 per due ragioni. La prima é più 'tecnica': per vincere dobbiamo uscire da una discussione sul turismo troppo schiacciata sull'oggi per rimanere una delle capitali europee dell'accoglienza. Bisogna pensare al futuro, a guidare e non a subire i cambiamenti. La seconda é più 'politica': Cervia, se é capace di rapportarsi con il futuro e con il resto del sistema regionale, con le altre istituzioni, con le strutture private e le associazioni, può essere un luogo di elaborazione delle politiche turistiche del nostro Paese. Ragionare, quasi sognare, Cervia come laboratorio di costruzione partecipata del futuro serve anche ad innovare la nostra offerta, a formare gli operatori pubblici e privati, a far partecipare i cittadini alla definizione della loro città  ma é anche, non dimentichiamolo, un'attività  di promozione vera e propria rivolta ai turisti presenti ed a quelli futuri».(foto di http://www.flickr.com/photos/fotorita)