Innamoriamoci Di Cambiare

Proposte ‘frizzanti’ da parte di un giovane che ama il suo Paese e vorrebbe vederlo rivivere

Io sono giovane, ho diciannove anni ed è ormai da tempo che mi interesso alla politica, ma quando vado a dirlo ai miei coetanei ottengo sempre sguardi perplessi. Io sono comunque ottimista, sebbene,
questo tanto sperato rinnovamento, che potrebbe avvicinare in qualche modo i ragazzi alla politica, stenta ad arrivare. Per riuscirci bisogna fare in modo di ascoltare di più, magari anche le esigenze dei giovani. Una su tutte, la creazione di un luogo di aggregazione per poter passare le serate in territorio. Per dir la verità, qualche cosa si è mosso; il miglior risultato è sicuramente LaScala, spazio Polifunzionale a Gualdicciolo. A mio parere, però, mancano feste e qualche bel locale nel nostro favoloso Centro Storico, il quale è sì patrimonio dell’ Unesco, ma non riesce, oggi come oggi, a contrastare la grande concorrenza del vicinato. Occorre individuare, nel nostro borgo storico, spazi e strutture che possano ospitare eventi, e promuovere, in sinergia tra pubblico e privato, manifestazioni,
concerti, incontri con gli autori, mostre di valore internazionale che arricchiscano il Castello di San Marino di sollecitazioni culturali e possano rappresentare un forte richiamo per il turismo e per noi giovani. Ad esempio una festa permanente nel Centro Storico, che con cuochi e sommelier proponga ai fruitori assaggi di vino e pietanze locali tradizionali. Potremo così promuovere i profumi, i sapori della nostra cucina, dare impulso all’enogastronomia e alla cultura della buona tavola. La Cava dei Balestrieri potrebbe essere l’eccezzionale Teatro naturale di simili eventi. Ma anche angoli più remoti come il Macello potrebbero diventare il luogo, magari, di un disco-pub di punta per il Castello di Città mente i vicoli della Contrada delle Mura potrebbero caratterizzare il Borgo Storico, con piccoli laboratori artigianali e mostre di artisti.Il volto medievale del Centro Storico deve essere valorizzato, magari intensificando l’ esibizione dei gruppi storici presenti in Repubblica. Sono uno sbandieratore
della Federazione Balestrieri e vedo la gente gradire le esibizioni, perché danno un senso di vivacità ed allegria che lascia il segno. All’idea delle grandi firme occorre affiancare quella delle botteghe che vendono prodotti tipici sammarinesi, e dei laboratori artigianali. Rinvigorire il Centro Storico, ringiovanirlo, renderlo fruibile, mediante attività mirate ai turisti, ma anche a noi giovani che non aspettiamo altro che poter vivere e divertirci nella nostra San Marino.

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