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Problemi irrisolti: bottiglie e traffico. 'Maggiore informazione sui divieti. Per i pullman studieremo un rimedio'

Notizia pubblicata il 27 aprile 2009



Categoria notizia : Turismo


L’ASSALTO a Marina c’è stato, ma, insieme alle migliaia e migliaia di giovani arrivati sulla spiaggia per feste, balli e happy hour, sono tornati di attualità alcuni problemi ancora non risolti.

Prima di tutto il consumo di alcol; dai sopralluoghi effettuati dalla Polizia municipale, gli stabilimenti balneari hanno rispettato l’ordinanza del sindaco, vendendo le bevande esclusivamente nei bicchieri di plastica, ma moltissimi ragazzi si erano ‘attrezzati’, arrivando sul litorale con birre e altre bevande alcoliche conservate in borse termiche.

E appena scesi dai pullman, è cominciata la distribuzione, ignari che in viale delle Nazioni è vietato utilizzare bevande in vetro. «Come lo scorso anno avvieremo una vasta campagna informativa, anche attraverso internet» ha assicurato il sindaco Matteucci. La centrale operativa del 118 ha poi dovuto far fronte, dalla prima serata a notte fonda, a un numero molto elevato di chiamate per giovani che si sono sentiti male dopo aver ecceduto con l’alcol.

Per la centrale operativa si è trattato della prima ‘prova del fuoco’ da quando a Ravenna si sono concentrate le chiamate di soccorso da tutta la Romagna. La prova, anche grazie alle nuove tecnologie, è stata affrontata e superata con grande professionalità.Anche il Pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna ha avuto momenti ‘caldi’ sempre per risolvere problemi legati all’ubriachezza: quindici i ragazzi portati in ambulanza all’ospedale per problemi legati alle troppo birre e ai troppi superalcolici.

Le ‘intemperanze’ ci sono comunque state: «Le stesse forze dell’ordine — commentavano ieri mattina — hanno avuto qualche problema, con giovani che lanciavano bottiglie vuote contro le loro auto». Segnalate anche due ‘scazzottate’ in strada, che si sono in ogni caso placate dopo pochi minuti.

Ancora: la pattuglia della Polizia Municipale urbani in servizio fino alle 4 di ieri mattina in via Trieste ha fermato 17 veicoli: un solo conducente si è visto ritirare la patente per guida in stato di ebbrezza; si tratta di una ragazza ravennate di 20 anni. Sempre in via Trieste si sono registrati due incidenti, senza feriti, per rilevare i quali, però, si è dovuto rallentare il traffico che defluiva dalla riviera. In un caso il conducednte di una delle auto è risultato in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente dalla Polstrada di Lugo che ha svolto i rilievi.

Un altro problema sicuramente ancora ‘in sospeso’ deriva dalla quantità di veicoli — sabato è giunta anche una cinquantina di pullman da Reggio Emilia, ripartiti poi alla chiusura dei bagni, alla mezza — che confluiscono sul lungomare; le stesse due ambulanze del 118 in servizio nella notte fra sabato e domenica si sono trovate in più occasioni rallentate dagli ingorghi. Il sindaco Fabrizio Matteucci, insieme al comandante della Polizia municipale, Stefano Rossi, ha ‘perlustrato’ Marina,con un’auto senza contrassegni, fino a notte inoltrata. «Purtroppo l’abuso di alcol continua — commenta il sindaco — anche se per fortuna gli stabilimenti balneari si sono dimostrati rispettosi dell’ordinanza. Continuerò a impegnarmi perché questo problema sia ridotto il più possibile. E sul fronte del traffico, se continuerà il fenomeno dei pullman, preziosi perchè rendono sicuri i ragazzi nelle trasferte, occorrerà studiare un rimedio».

http://www.flickr.com/photos/auro