Ora valorizziamo il lungomare
Notizia pubblicata il 21 ottobre 2007
Categoria notizia : Turismo
Piraccini punta anche sul rilancio del porto turistico e su bagni aperti a primavera
NUOVO sistema imprenditoriale, disponibilità ad aprire ai nuovi mercati del nord Europa e, soprattutto, un programma a medio e lungo termine per consolidare il rapporto tra gli operatori della spiaggia e quelli del comparto alberghiero.
In una carellata di propositi, che sono i punti cruciali che nei prossimi mesi andranno presentati all'amministrazione comunale e alle associazioni di categoria, la Cooperativa Bagnini di Cervia, per voce del presidente, Danilo Piraccini, traccia una linea di programma che passa dalla garanzia di sicurezza per gli utenti all'attenzione per i disabili, dall'impulso verso la qualità dei servizi alla sinergia con il settore della ricettività , della ristorazione, del divertimento.
"Innanzitutto, va benissimo l'idea di aprire la spiaggia sin da marzo, anticipando i tempi di un paio di mesi rispetto al calendario canonico" dice Piraccini.
"L'apertura in primavera rappresenta una nuova opportunità e non vogliamo farci trovare impreparati.
Stiamo attenti a quanto succede vicino alla nostra località , cioé a Marina di Ravenna e a Cesenatico, dove é già in atto una modifica sui tempi del week end. Una cosa che fino a dieci anni fa era addirittura impensabile.
Cervia é pronta, ma ha bisogno di una forte comunicazione nei confronti della clientela, nuova o tradizionale che sia".
Piraccini ha molta carne al fuoco ma sintetizza, per quanto possibile, gli indirizzi che la Coop Bagnini ha intenzione di darsi fin da ora. Il rischio sulle scelte, per esempio, e la capacità di differenziarsi, magari polarizzando l'attenzione su una zona che si sta rivelando sempre più strategica.
"Il lungomare - sottolinea il presidente degli operatori di spiaggia - va fortemente valorizzato, così come il porto turistico.
Dalla prossima primavera gli stabilimenti balneari che lo vorranno potranno staranno aperti, però chiediamo al sistema alberghiero di aderire, di mettersi in condizione di stipulare contratti, di impegnarsi in un sitema che valorizzi il patrimonio della città . Noi abbiamo il secchio, loro l'acqua.
Sono due sistemi che devono trovare un punto di congiunzione".
Superare le polemiche locali, quindi, e spingere l'acceleratore sul fattore dell'accoglienza. La linea é chiara, per Piraccini.
"Da qualche anno abbiamo perduto di vista il mercato tedesco, che però cerchiamo di recuperare, ma in questo momento stiamo ragionando su alternative diverse, guardando persino in direzione della Cina.
Di certo, vogliamo mantenere un cliente fedele, che alla fine costa tre volte meno di uno nuovo. Basta dare più garanzie al turista e maggiori opportunità di scelta a livello di qualità e, aspetto che teniamo a rimarcare, di sicurezza. Il nostro gruppo di salvataggio, in questo caso, é davvero ammirevole".
La Cooperativa Bagnini si sta muovendo a grandi passi e nei prossimi mesi metterà in campo un pacchetto di proposte innovative, a partire dall'accordo con Philips per rendere all'avanguardia la trasmissione dei dati su rete telematica. Si tratta di un'operazione da definire nei particolari, ma gli accordi di base sono stati gettati. Infine, grande attenzione é dedicata ai portatori di handicap, con il programma intitolato ‘Un bagnino per amico', che prevede l'impiego di personale professionista per dare supporto alle persone disabili.