Sconti da capogiro
Notizia pubblicata il 08 luglio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
TUTTI scontano tutto. E sfidano la crisi a colpi di percentuali al ribasso. Meno 20, 30, 50 e in alcuni casi pure il 70. Cifre che si vedevano, fino all’anno scorso, solo nel mese di agosto. Per i commercianti i saldi, partiti ieri, sono l’ultima spiaggia per risanare gli affari, pesantemente colpiti dal calo dei consumi
«Sopra certi prezzi oramai non compra nessuno — spiega Giacomo Fiscaletti del negozio di abbigliamento “You and Me” in via delle Galigarie —. Tutti chiedono gli sconti, anche durante la stagione, e il budget a disposizione dei consumatori è sempre più risicato. Così la percentuale di sconto deve essere rilevante per invogliare all’acquisto; per questo sono subito partito con ribassi dal 50 al 70%. Una strategia che mi auguro mi consenta di lavorare con una certa continuità fino alla fine di agosto».
INVERSIONE di tendenza che molto ha a che fare con la crisi in corso. Così, anche chi fino a poco tempo fa ignorava la data ufficiale dei saldi e cominciava ad applicare sconti con qualche settimana di ritardo, oppure partiva con riduzioni dei prezzi molto bassi, ora si adegua e non rinuncia. Il rischio potrebbe essere quello di perdere potenziali clienti. Insomma, tutto è cambiato.
I tempi delle battaglie per posticipare l’inizio degli sconti di fine stagione sembrano lontani anni luce. Facile intuire il perchè: meglio non perdere tempo in «sterili» polemiche e rimettere ordine ai bilanci partendo dai saldi. Così, anche se iniziano proprio quando il caldo fa le sua prima apparizione, questa volta i commercianti li accolgono con un certo entusiasmo, a tal punto che alcuni hanno cominciato da giorni ad applicare sconti alla merce estiva.
MEGLIO non perdere tempo e godersi un discreto movimento. Anche se i «serpentoni» di una decina di anni fa sono uno «sbiadito» ricordo, ieri mattina in centro qualche affare, commercianti e consumatori, lo hanno concluso. Affollati i negozi di intimo e i franchising che anche durante l’anno propongono cifre competitive. Tra questi c’è il «Tezenis», letteralmente preso d’assalto fin dalle prime ore della giornata: slip, reggiseni, abbigliamento, costumi, magliette e corpetti in pizzo scontati del 50% hanno fatto «gola» a molti.
Discreto movimento anche alla Benetton Uomo, mentre il mercato cittadino ha forse un pò danneggiato, per ora, il negozio versione femminile.
Con un stagione sottotono «ci si augura saldi di successo», commenta la commessa di «Nara camicie» in via Branca, «almeno come luglio dell’anno scorso — incalza Sonia Marchionetti del negozio “Ethic” in via Curiel —. Questo primo giorno è partito un pò in sordina, ma lunedì abbiamo lavorato molto. Ora la merce viene venduta, rispetto al prezzo di listino, con riduzioni del 20, 30 o 50% a seconda del capo, mentre in agosto tutto sarà a metà prezzo. Essendo un franchising, con i clienti abituali possessori delle tessere già applichiamo degli sconti. Non siamo gli unici; in realtà tanti colleghi hanno cominciato da tempo a scontare la merce».
Ne sa qualcosa Milena Brardinelli del negozio per bambini in via Branca: «Non sapevo neppure fossero cominciati oggi (ieri per chi legge, ndr), d’altronde noi facciamo molto spesso promozioni durante l’anno. Ma ci aspettiamo che questi saldi vadano bene, nonostante in centro ci sia meno gente rispetto all’anno scorso». «E’ ovvio che un pò di crisi la sentiamo tutti — spiega Antonella Virgili, titolare del Niagara in piazzale Lazzarini — ma il nostro esercizio lavora bene tutto l’anno. Oltre alla clientela affezionata, con i saldi si vedono volti nuovi e in questi giorni anche diversi turisti stranieri già in città per il Rof. Amano la moda italiana, le donne cercano abiti eleganti e particolari. Con gli sconti dal 30 al 50% escono dalla boutique piene di pacchetti». Miracolo «Rossini».
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