Bologna Calcio: una gioia a metà
Notizia pubblicata il 25 settembre 2009
Categoria notizia : Sport
Papadopulo si è allungato la vita e trovato diverse note positive. Fra due giorni con la Juventus ci sarà poco da perdere. La spaccatura tra tifosi e società rischia di rovinare la festa del centanario. Intanto operato Mutarelli: stop di sei Mesi
Tre punti indispensabili sono arrivati, ma non tranquillizzano del tutto l'ambiente. La squadra, ovvio, potrà preparare più serenamente la trasferta di Torino dopo la vittoria col Livorno. Ma intorno resta la tensione, e la contestazione anti Moggi del mercoledì sera al Dall'Ara conferma che la popolarità della dirigenza non fa altro che guardare verso il basso. D'altronde, resta discutibile la scelta di affidarsi alla premiata ditta - lo dimostrerebbe l'ingaggio di Maglione - come unico modo di fare calcio in città.
Il Rischio di passare una festa del centenario dal retrogusto amaro esiste, mentre sul campo la squadra ha dimostrato di poter essere vicina a una svolta. Certo, l'atteggiamento (e la formazione) del Livorno hanno alimentato qualche malignità, nella migliore delle ipotesi i rossoblù sono stati bravi a sfruttare una serataccia ospite, agevolata dalle rinunce per turnover a giocatori come Tavano, Pieri, Pulzetti e Raimondi, i cui rincalzi hanno evidenziato le assenze.
Papadopulo comunque può godersi qualche giorno di pace e, al di là di come finirà domenica con la Juventus, dovrebbe aver allungato la sua esperienza bolognese. Trovando anche qualche buona conferma. Luca Vigiani per esempio, uno che in estate confessava di non essere mai partito titolare nelle sue squadre, ma poi bravo a scalare posizioni. La storia si sta ripetendo, vista l'ottima prova da esterno destro, che consegna al tecnico un giocatore con un minimo di imprevedibilità.
Non era dispiaciuto nemmeno Tedesco dal'altra parte, ma la reazione alla sostituzione ha portato alla luce un nervo scoperto che andrà valutato. Le note positive, nonostante una prova in linea con la pochezza tecnica della squadra, sono comunque molte. A partire dal ritorno al gol di Di Vaio, passando per il recupero di un preziosissimo Mudingayi, e finendo a una difesa che ha fatto pesare i suoi centimetri contro Danilevicius e Lucarelli, presentando oltre a un ottimo Britos quel Portanova che si sta rivelando il miglior acquisto estivo.
Trentuno anni, una carriera che a Siena ha toccato il suo apice, il difensore rimpianto dai tifosi toscani che ne hanno contestato la cessione qualche mese fa, è anche uno dei più pericolosi attaccanti rossoblù. Un
gol sfiorato a San Siro contro il Milan, uno pesantissimo due giorni fa, per un totale di quindici in dodici stagioni (più questa), divisi tra C1, B ed A. Tra due giorni gli toccheranno Iaquinta e Trezeguet. Chi non ci
sarà invece, è Massimo Mutarelli, che ieri è stato operato per la riduzione della rottura del legamento crociato anteriore destro. Per lui sei mesi di stop e stagione compromessa. Assente a Torino anche Bombardini,
forte contusione al ginocchio: rientro tra un mese. Contro la Juventus sarà un'altra musica, anche se in fondo basterebbe rivedere la compattezza difensiva mostrata l'altra sera e, tutto sommato, anche contro il Milan.
Più di questo peraltro, Papadopulo non potrebbe fare. Allora sì che sarebbero miracoli