L’influenza non da tregua e i pediatri lavorano senza sosta
Notizia pubblicata il 10 febbraio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Negli ultimi giorni è stato raggiunto un picco influenzale che ha colpito non solo adulti ma anche tantissimi bambini. I pediatri lavorano senza sosta. Lo confermano il dottor Fiore nello studio associato, assieme a Riccardo Contestabile, Daniele Zavalloni e Guido Francini. Lunedì scorso, sono stati visitati 111 bimbi senza contare le telefonate e le visite domiciliari.
Alla domanda se i pediatri faranno festa il 17 marzo, il dottor Fiore ha dichiarato: “Se ci trovassimo di fronte a un’epidemia di certo non faremo festa. Ma se rimane così come è stata annunciata e cioè una festa infrasettimanale, la osserveremo. Certo se anziché essere il 17 marzo fosse caduta il 17 febbraio, quindi in questi giorni, non avremmo potuto fermarci”.
I dottori non devono solo visitare i piccoli che vengono portati agli ambulatori, ma restano a disposizione anche per le famiglie che curano i bimbi a casa, che vanno rassicurate e necessitano di inidicazioni su quali medicinali prendere.
L’influenza di quest’anno è più “ostinata” di quella degli anni precedenti. Lo conferma non solo Fiore ma anche il professor Vico Cecchi, primario della Pediatria. La febbre può raggiungere facilmente temperature alte come 39/39,5 e ci vuole più tempo per guarire.
La buona notizia è che fino ad ora non sono stati registrati casi gravi ne tra gli adulti e ne per i più piccoli.