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Primo incontro per decidere il destino dell’ex Buzzi

Notizia pubblicata il 23 febbraio 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


La parrocchia, varie associazioni e i residenti di San Michele hanno creato il comitato E Fabréch che ha lo scopo di ‘vigilare’ sulla riqualificazione dell’area ex Buzzi, per evitare un’ulteriore colata di cemento.

Il progetto iniziale previsto dall’Amministrazione, vuole realizzare attività produttive sul 70% del terreno e sul restante: case e commercio. Assolutamente contrari i cittadini che invece dicono in coro ‘NO’ a capannoni, per convertire la fabbrica in spazi edilizi residenziali di qualità costruendo solo al posto dei capannoni dismessi (e non su 14mila mq edificabili), realizzando piccoli negozi di vicinato e soprattutto creando spazi di aggregazione come la famosa piazza che San Michele richiesta da anni, con impianti sportivi e aree verdi.

Hanno partecipato all’incontro, diversi politici come l’ex sindaco di Santarcangelo Giancarlo Zoffoli che ad ogni affermazione riceveva uno scroscio di applausi, sul palco anche il sindaco Mauro Morri che ha affermato: “Se si arriva ad un accordo di programma, che risponda alle eisgenze dei residenti, dei vari portatori d’interesse, e della proprietà, portiamo la Buzzi al voto in consiglio comunale”. Ivan Podeschi però non si fa ammorbidire dalle buone intenzioni di Morri e ribatte: “Se questa sera siamo qui, è perché fino a oggi non c’è stato un percorso partecipato sulla Buzzi”. Più pratico Marco Lombardi che pensa a soluzioni come i fondi stanziati dalla Regioni per i ‘piani speciali d’area’. La lista civica ha spiegato che la riqualificazione dovrà essere improntata su cultura, ambiente e turismo, mentre il Pd di Santarcangelo con Filippo Sacchetti e Paola Donini, hanno affermato che sarà necessario puntare sul sistema Valmarecchia e che dovrà essere esaltata la bellezza del nostro territorio.

Questo il risultato del primo incontro di lunedì, ma è soltanto l’inizio.