L’alba dell’America di inizio secolo con l’Adriatic Dixieland Jazz Band

SARÀ un’alba frizzante, accattivante e coinvolgente quella di domani, 1 agosto, alle ore 6 nella spiaggia libera di Milano Marittima con gli ‘Incontri di Mare 2009’

E a renderla tale e indimenticabile sarà l’Adriatic Dixieland Jazz Band, che ripercorre con il suo repertorio un itinerario storico attraverso i classici del ‘dixieland’ ricostruendo, in chiave spettacolare, il clima musicale dell’America delle contraddizioni e degli entusiasmi dell’inizio del secolo scorso.
L’Adriatic Dixieland Jazz Band è composta da: Gianni Ghetti (clarinetto), Fulvio Penso (cornetta), Enzo Valli (trombone), Eugenio Fantini (pianoforte), Alberto Pilandri (banjo), Gastone Guerrini (contrabbasso), William Tafani (batteria), Elisa Sedioli (vocalist).

In genere, il termine ‘jazz’ viene associato a qualcosa di esclusivo, qualcosa di accessibile solamente ad una ristretta cerchia di intenditori. Non è il caso del vecchio ‘dixieland’ che, della ormai lunga storia del jazz, rappresenta sicuramente la forma più accattivante e coinvolgente anche per chi non ha mai avuto occasione di ascoltare jazz.

Molto popolare nell’America degli anni ’20 e ’30, il ‘dixieland’ trae le sue origini dalla fusione fra la ‘musica bianca’ — suonata prevalentemente negli Stati del Nord, più formale e distaccata, rigorosa, codificata e sempre scritta — e la ‘musica dei neri’, che si suonava negli Stati del Sud, più impulsiva ed istintiva, basata sull’improvvisazione individuale.

Il concerto all’alba dell’Adriatic Dixieland Jazz Band rientra nel ricco cartellone di ‘Incontri di Mare’, la rassegna di eventi dedicati alla cultura del mare, organizzata dall’Assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del progetto interregionale ‘Itinerari nella cultura, storia, tradizioni, paesaggi del mare e delle miniere di mare’.

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