Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Arrivano gli indiani. Incontri con i nativi americani

Notizia pubblicata il 12 maggio 2009



Categoria notizia : Cultura


IN UNA MANCIATA di decenni la vita degli indiani d’America è completamente cambiata.

A nulla è servita la strenua resistenza, a metà dell’800, opposta dalle tribù dei nativi — i Sioux, gli Apache o i Navajo, per citarne alcuni — contro l’invasione dell’uomo bianco. L’epilogo di questa luttuosa parte di storia americana, non ha un lieto fine per la comunità indiana che ha pagato lo scotto della sua resistenza con il sanguinoso sterminio di intere tribù e che per anni è stata chiusa all’interno di riserve. Il risultato? Le ferite inferte all’identità di un popolo sono tutt’ora evidenti nello sbando dei giovani dediti all’alcol, negli accesi conflitti tra generazioni, nell’altissimo tasso di disoccupazione (80%) e nelle grandi difficoltà di integrazione con l’America del grido “Arrivano i nostri!”, tormentone dei vecchi film western.
NONOSTANTE TUTTO la cultura degli indiani d’America, basata su una profonda spiritualità e un’armoniosa convivenza tra tutti gli esseri della natura, ancora oggi sopravvive e rappresenta un patrimonio prezioso in tempi difficili come questi, in cui la natura si ribella e c’è la necessità di trovare nuove chiavi di lettura della convivenza dell’uomo sulla terra. Arrivano gli indiani (e non i nostri!), la rassegna dedicata agli indiani d’America in programma da oggi al 14 giugno in varie sedi della città, nasce proprio con l’obiettivo di portare testimonianze della cultura indiana a Bologna. Si apre così un dialogo che coinvolgerà anche le scuole con una serie di incontri tra gli studenti e una piccola delegazione di nativi, che saranno a Bologna da oggi a venerdì e poi di nuovo dal 10 al 14 giugno.
PER UN MESE la città si trasformerà in un accampamento indiano con un calendario di appuntamenti che comprenderà anche un gemellaggio culinario — domenica al centro sociale Villa Torchi, via Colombarola, 46, ore 12, con menù a base di tortellini e bistecche di bisonte — e una carovana dell’amicizia in programma il 13 giugno che partirà dal Parco Ropa Center di Casteldebole alla volta dell’hinterland collinare. Ma la partenza è già oggi con la festa dell’Europa che si terrà alle 14 all’Istituto Serpieri di Corticella. Una sezione degli appuntamenti è dedicata ai film sugli indiani e nasce da una collaborazione con la Cineteca e al Nuovo Nosadella che apre le sue porte alla rassegna. Tre i lungomentraggi proiettati tra cui il terzo film della saga dell’Uomo chiamato cavallo, una delle prime pellicole hollywoodiane che racconta la verità storica su quello che accadde al popolo indiano.

http://www.flickr.com/photos/kptyson