![Inaugurazione Teatro Ragazzi Pietracuta Inaugurazione Teatro Ragazzi Pietracuta](https://www.riminibeach.it/var/news/storage/images/_aliases/hotel_gallery_image/notizie/inaugurazione-teatro-ragazzi-pietracuta/981149-1-ita-IT/inaugurazione-teatro-ragazzi-pietracuta.jpg)
Inaugurazione Teatro di San Leo a Pietracuta Un Teatro Per Ragazzi
Notizia pubblicata il 17 dicembre 2009
Categoria notizia : Spettacoli
Dal 26 dicembre al 6 marzo 2010 la rassegna del migliore Teatro Ragazzi italiano in orario pomeridiano e serale Open days sabato 26 e domenica 27 dicembre ad INGRESSO GRATUITO
Il Comune di San Leo è pronto ad inaugurare il suo Teatro a Pietracuta. Le porte del Teatro si apriranno al pubblico sabato 26 dicembre, giorno in cui prenderà il via la rassegna Un Teatro per i Ragazzi organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri.
Fino al 6 marzo 2010, saranno programmati cinque spettacoli scelti tra il miglior Teatro Ragazzi italiano, il cui valore artistico è unanimemente riconosciuto a livello europeo, che andrà in scena in orario sia pomeridiano sia serale.
La scelta di inaugurare un Teatro con una rassegna dedicata ai Ragazzi è certamente coraggiosa e peculiare; una scelta dovuta a due fattori principali: il primo è quello di voler dare al Teatro di San Leo un’identità precisa e forte, distinguendolo dall’attività di altri Teatri del territorio. Il secondo è la convinzione che il Teatro Ragazzi rappresenti oggi una delle forme più autentiche di “teatro popolare”, un ricco patrimonio nazionale ed esportabile che coinvolge Artisti, Teatri Stabili e Compagnie che allo spettacolo per l’infanzia e la gioventù dedicano tutta la loro esperienza creativa, artistica e progettuale.
Quella di indirizzare il nuovo Teatro di San Leo a Pietracuta ai bambini e ai giovani vuole essere una scommessa e una precisa forma di investimento sulle nuove generazioni, coinvolgendo, contemporaneamente, tutti i componenti del nucleo familiare. Il Teatro per Ragazzi, grazie all’universalità del linguaggio delle fiabe, è una forma comune di appagamento e divertimento per bambini, genitori, nonni e, in questo, rappresenta oggi un’occasione più unica che rara, in considerazione delle sempre minori offerte di interazione e crescita culturale.
Lo spettacolo inaugurale, Pollicino, in scena sabato 26 e domenica 27 dicembre alle ore 17 sarà ad ingresso gratuito su prenotazione; per i successivi spettacoli della rassegna, che andranno in scena il sabato sera, il biglietto d’ingresso sarà di soli 6 € sia per i bambini che per gli adulti.
Ecco la rassegna nel dettaglio
UN TEATRO PER I RAGAZZI
Il primo spettacolo ad andare in scena, sabato 26 e domenica 27 dicembre alle ore 17, sarà Pollicino, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, interpretato, unico attore in scena, da Claudio Casadio. Diretto da Gianni Bissaca, Pollicino è una delle produzioni più acclamate e premiate di Accademia Perduta/Romagna Teatri. Da anni lo spettacolo è impegnato in lunghe e prestigiose tournée nazionali ed europee che hanno portato lo spettacolo ad essere rappresentato in ben tre lingue: italiano, francese e spagnolo. Invitato al Festival Momix di Kingersheim (Francia), dove ha vinto il primo premio, e al prestigiosissimo Festival dei Due Mondi di Spoleto, Pollicino si è anche aggiudicato, nel 2008, il Biglietto d’Oro Agis-ETI come “spettacolo di Teatro Ragazzi più visto nella Stagione”.
Tratto dalla celeberrima fiaba dei fratelli Grimm, Pollicino è uno spettacolo che affronta il tema dell’abbandono: una paura che tanti si portano appresso e, purtroppo, una drammatica realtà causata da guerre e povertà per tanti bambini nel mondo. Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli. È la curiosità che spinge Pollicino a vigilare su quanto dicono e fanno i genitori ed egli è in grado di avvertire con tempestività il pericolo e di attrezzarsi per farvi fronte. Dalla casa del padre a quella dell’Orco, attraverso il bosco, si avvia al mondo, verso altri boschi ed altre case…
La rassegna proseguirà poi sabato 16 gennaio alle ore 21 con Il pifferaio magico. La pièce, diretta da Claudio Casadio e interpretata da Maurizio Casali e Mariolina Coppola, è il racconto di una liberazione che utilizza armi quali la semplicità e l’intelligenza per affrontare difficoltà grandi e complesse: un insegnamento ad usare ciò che abbiamo dentro di noi per metterlo al servizio degli altri e contribuire al bene comune. C’è un patto segreto tra il Signore dei topi e il Re della città di Hamelin. I topi sono ingordi di cibo e il Re di monete d’oro. Per questo è avvenuta la grande e terribile invasione… La tranquilla città di Hamelin è governata da gente avida e corrotta, pronta a sacrificare la città per arricchirsi. I topi son dappertutto: nei letti e sui soffitti, nei cassetti e sui piatti; il cuoco li trova in cima alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato. La figlia del Re, ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione. Si affiggono bandi e giungono, come in una fiera, Imbonitori, Inventori, Ammazzaratti… ma tutto è inutile. Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin.
Sabato 6 febbraio alle ore 21, protagonista del palcoscenico sarà la compagnia Fratelli di Taglia con Circus Colombazzi. Potrebbe essere un giorno qualsiasi della fine dell’800 o degli inizi del '900; potrebbe essere una piazza di qualsiasi piccolo paese o grande città e sarebbe naturale udire Annibale Colombazzi tuonare: “Benvenuti in questa pubblica piazza nel Circus della distinta Compagnia Colombazzi...”. Lucine colorate e bandierine che scendono fino a terra, fanno da scenografia ai personaggi caratterizzati da costumoni a righe, baffoni, calotte, il naso e le guance arrossate da una buona dose di lambrusco, tamburo, biciclettona ed un vecchio baule dove sono contenuti tutti gli oggetti indispensabili per stupire e divertire il pubblico!
Sarà poi la volta di La Bella e la Bestia della compagnia Il Baule Volante, in scena sabato 20 febbraio alle ore 21. Un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte. L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto. La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un altro destino.
Con La bella e la bestia prosegue un percorso sulla narrazione a due voci e, contestualmente, un lavoro di ricerca sul tema della diversità. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica si affronta un tema quanto mai attuale: l’accettazione e la convivenza col “diverso”, anche quello che è dentro ognuno di noi.