Il Palas finalmente apre: inaugurazione con Arbore. L'evento il 24 maggio, dopo cinque anni di lavori

DOPO cinque anni e mezzo di lavoro, il palazzo dei congressi di Riccione apre le porte al pubblico. L'inaugurazione é fissata per sabato 24 maggio. Testimonial sarà  Renzo Arbore che, con la sua orchestra di sessanta elementi, nella stessa serata terrà  un concerto.

Sarà  il primo di una serie di eventi che si protrarranno fino agosto. Nello stesso giorno aprirà  la multisala, affittata alla Millennium di Roma. Chiusi tutti i conti il debito (valore dell'opera 50 milioni di euro) ammonterà  a 9milioni di euro, da ripagare con la gestione. Il conto di pareggio si farà  dopo l'estate. I saloni intanto sono già  prenotati per una trentina di congressi il primo si terrà  il 12 giugno.

Il traguardo é raggiunto anche se, come osserva il presidente Giorgio Montanari, restano da risolvere alcuni problemi . E' ancora nebbia sulla piazza e sulla vendita dei negozi. Da definire la gestione.

I SERVIZI. Il grande parallelepipedo, in acciaio e vetro, oltre al parcheggio interrato con circa 350 posti e magazzini, comprende sei salette cinematografiche, una piazzetta e 2000 metri quadri di negozi con soppalco. Nei due livelli superiori le cinque sale congressuali, modulabili, dedicate alle donne più rappresentative dei Malatesta: Concordia, capace di ospitare fino 1.400 persone ecomunque suddivisibile e con poltrone Frau a scomparsa, Polissena, Ginevra, Violante e Costanza, di quattro diverse dimensioni modulabili, da un minimo di 45 posti ad un massimo di 680. Sul tetto la Riccione City Eye, il ristorante capace di servire circa 800 persone e quindi anche matrimoni.

I CONGRESSI. L'attività  partirà  il 12 giugno con un congresso aziendale. Ne seguirà  un'altro dal 28 al 29 giugno. Quindi si riprenderà  dopo l'estate con una trentina di congressi che fino a primavera fanno già  registrare il tutto esaurito. Due gli internazionali, dei quali uno americano di particolare rilievo. Anche se l'apertura del Palas é slittata, «non sono stati persi congressi.

Due sono stati rimandati _ spiega Montanari _ e tre sono stati trasferiti al Palazzo del Turismo. Le prospettive, secondo il presidente sono rosee, tanto più che Rimini, in controtendenza con il resto dell'Italia registra il 12 per cento in più di incontri, il 17 per cento di presenze e il 30 per cento di giorni congressuali. « Convention Bureau _ incalza Montanari _ dovrà  promuovere non solo Rimini, ma tutto il territorio». Va in questa direzione anche lo scambio del 10 per cento delle azioni con il colosso riminese. Questo comporterà  una modifica delle quote societarie della PalaRiccione.

GLI EVENTI. In primo piano Renzo Arbore che affiancherà  una madrina d'eccezione non ancora annunciata. Il sindaco Imola ha sempre detto di volere Sabrina Ferrilli, ma potrebbero esserci anche altre stelle del mondo dello spettacolo. Il 31 maggio si prosegue con Miss Universo. Verrà  eletta l'italiana che parteciperà  alla finale in Vietnam. Dal 5 al 6 giugno sarà  la volta della sesta edizione di Expocon, quest'anno dedicato alle agenzie di comunicazione italiane e straniere. Dovrebbero essere presenti anche Luca Cordero di Montezemolo e l'attuale ministro Pierluigi Bersani. Tra luglio e agosto il palazzo dei congressi rimarrà  aperto a riccionesi e turisti con mostre, spettacoli teatrali e musicali. Porte aperte soprattutto agli artisti locali emergenti.

LE INCERTEZZE. In primo piano i negozi che restano invenduti. Montanari ribadisce quello che aveva detto cinque mesi fa. «Abbiamo la possibilità  di portare avanti le tre trattative in corso. Lavoriamo per vendere, e non per svendere, tutto in blocco. Stiamo incontrando anche chi é interessato ad acquistare spazi in modo frazionato. E' la piazza che blocca tutto, é sempre stato detto. Ma Montanari assicura: «Mai fatta una trattativa legata alla piazza» che ora al contrario di quanto é stato sempre comunicato alla stampa, si scopre di competenza dei privati. Ancora nebbia sulla trattativa con il notaio Colucci e anche con la banca che dovrebbe lasciare posto al varco su viale Ceccarini. Da capire anche la posizione definitiva del proprietario del Vallechiara.
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