Orari più lunghi: lo chiedono i bagnini

I BAGNINI credono nella spiaggia di notte, anche in questo modo si può battere la crisi.

A poche settimane dall’apertura ufficiale della stagione estiva 2009 almeno una trentina di operatori hanno richiesto all’amministrazione comunale l’autorizzazione in vista della prossima estate per rimanere aperti anche fino alle 23 con intrattenimento e feste.

Animazione, musica ma anche consumazioni con i chioschi-bar vicini, con grande interesse per un turismo giovanile che possa creare un’atmosfera diversa in una città che vuol vivere la propria estate a 360°.

«Siamo molto contenti dell’entusiasmo dimostrato dai nostri operatori in prospettiva della stagione 2009 — spiega Giovanni Ruggeri, assessore al Turismo — è chiaro che si deve creare un tessuto per questo tipo di proposta. Locali, viabilità ma anche animazione per spiagge compatte dove bar-chioschi e bagnini lavoreranno insieme. Il fatto che quasi una trentina di bagnini ci crede è sinonimo di fiducia nella vita notturna della spiaggia. Noi come amministrazione siamo consapevoli che dobbiamo sostenere questo sviluppo e stiamo studiando un’ordinanza specifica anche sugli orari per tutelare gli interessi di chi vuol lavorare anche di sera e per smorzare le polemiche da parte di chi chiede silenzio».

Dunque una spiaggia viva 24 ore su 24 può essere un valore aggiunto? «Gli albergatori dovranno capire che la nostra città vive di turismo e sino a mezzanotte almeno dovranno tollerare — dichiara l’assessore — Cattolica deve tornare ad essere una città anche per giovani». Ma l’assessore chiama poi in causa gli stessi bagnini: «Se vogliamo che la spiaggia sia frequentata anche di sera — prosegue — dobbiamo limitare la vigilanza rigida e severa di alcuni operatori. Che spesso sono troppo prevenuti nei confronti degli stessi turisti che si recano in spiaggia anche solo per una passeggiata al chiaro di luna. Credo che dobbiamo liberare la spiaggia dai vigilantes notturni e riconsegnarla con un atteggiamento più accogliente ai nostri ospiti. Ne parleremo a breve anche per varare il piano della spiaggia di notte». La crisi dunque non porta solo paura e angoscia ma anche idee, progetti e voglia di fare.

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