FONDAZIONE COCCINELLA

«COCCINELLA», nuova fondazione, formata da una trentina di imprenditori e professionisti riccionesi, realizzerà un centro di aiuto per i bambini brasiliani di Mineiros.

L’iniziativa è stata presentata in questi giorni, alla presenza del sindaco Daniele Imola, nelle vesti del garante, e dei promotori brasiliani, guidati da Maria Luzia Batista dos Santos, psicologa e ideatrice del progetto.

L’idea è quella di costruire una casa di accoglienza a Mineiros, città dello stato del Goiàs con circa 47.500 abitanti, destinata ai bambini abbandonati o vittime di violenze fisiche o psicologiche.

Nella stessa struttura si dovrebbero assistere bimbi con famiglia ma che, per motivi economici, versano in precarie condizioni. In previsione ottanta posti per ospiti fissi da zero ai quattordici anni, e oltre 120 posti per i bambini del centro diurno.

Un particolare. «Coccinella» (telefono 0541.988905 – 0541-642062) è nata dall’incontro tra i riccionesi Luciano Raimondi e Paolo D’Arrico, direttore delle Risorse umane Gruppo Cedacri, da anni impegnato nello sviluppo e nella ricerca dei finanziamenti per l’aiuto dei bimbi della comunità di Meneiros.

I volontari che per costruire il centro hanno bisogno di 450mila euro, hanno ricevuto pieno appoggio dal sindaco che ha promesso il sostegno dell’amministrazione comunale. «Ci impegremo in questo progetto _ assicura _ come abbiamo fatto per l’ospedale dei profughi Saharawi, anche in termini economici». Un’ultima nota. A Mineiros nel 2008 il Consiglio di tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti ha registrato 62 maltrattamenti, 131 abbandoni, 60 fughe,10 sospetti maltrattamenti, 61 figli di separati, 11 stupri e 60 casi di prostituzione.

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