Spiccano il volo i giorni dei bimbi, Attesi a Rimini oltre 50 ospiti

GLI alberghi di Rimini sono pronti ad ospitare le delegazioni provenienti dai cinque continenti.

 Il premio Pio Manzù accoglie anche quest'anno oltre cinquanta persone di grande profilo umano e professionale. Per tre giorni, da sabato 27 a lunedì 29 ottobre, il teatro Novelli e il Grand Hotel, sanno la casa degli ospiti dell'edizione di quest'anno che parla dell'infanzia.

Ne "Il volo del colibrì. Il futuro dei bambini nella mente e nelle società  del mondo" si alterneranno personalità  che hanno responsabilità  politica, come nel caso di Evo Morales, presidente della Bolivia, Marìa Teresa Fernà¡ndez de la Vega, la vice premier della Spagna, o Antoinette Sassou Nguesso, first lady del Congo, che si sono distinti in questi anni per il proprio lavoro a fianco dei più deboli, ma anche persone comuni, giovani, donne, uomini che ogni giorno coi loro gesti e coi loro volti fanno qualcosa per dare un futuro al pianeta.

"Parlare del destino dei bambini – spiega Gerardo Filiberto Dasi (nella foto con Sharon Stone) - per alcuni é scontato, banale, perfino stucchevole. Insomma, non fa notizia.

Si preferisce invece parlare alla folla del sesso degli angeli, spendendo cifre da capogiro. Eppure, proprio noi occidentali dovremmo preoccuparcene di più. Non solo per motivi umanitari e caritatevoli, ma anche per interesse.

Milioni di bambini che muoiono ogni anno nelle aree più povere e diseredate del mondo costituiscono una bomba ideologica potentissima: il terrorismo internazionale di matrice religiosa ed ideologica semina le sue teorie di morte proprio tra quei popoli che soffrono; recluta militanti (anche bambini) pronti a morire suicidi, facendo leva su questa drammatica contraddizione dell'Occidente opulento, che non riesce o non vuole mettere mano alle disuguaglianze.

E' paradossale che mentre milioni di fanciulli ogni anno muoiono per denutrizione, in Paesi come l'Italia il ministro della salute debba lanciare un programma educativo contro i rischi dell'obesità  precoce connessa agli eccessi alimentari dei nostri figli".
E' per questo che, prosegue Dasi "il Centro Pio Manzù insieme ad Eni, Intesa Sanpaolo e Fondazione Carim dedicherà  il suo annuale evento proprio al destino dei bambini, che rappresenta il destino dell'intero pianeta. I bambini saranno gli uomini di domani se avranno un domani".