
Sulle navi del sale Cervia ai tempi dell' oro bianco
Notizia pubblicata il 23 luglio 2008
Categoria notizia : Turismo
CERVIA - Riscoprendo le tradizioni marinare romagnole, va in scena oggi a Cervia la rievocazione storica dedicata alla rotta dell' oro bianco, il sale. Riemergeranno dai secoli passati figure e racconti dei tempi in cui il viaggio sull' Adriatico verso Venezia, capitale e potenza commerciale marinara, rappresentava il legame economico tra le saline cervesi e il resto del mondo.
Così per l' ottavo anno consecutivo la flotta della Mariegola delle Romagne, composta dalle barche storiche da lavoro e da pesca dell' antica tradizione adriatica, salperà verso Venezia, in un viaggio nel tempo nato da un' idea partorita nel 2001 grazie alla passione per la storia e i costumi dei membri del Circolo nautico "Amici della vela" di Cervia. S' era nel 1400 e i cervesi a bordo di flotte composte da pieleghi, bragozzi e bragagne, i navigli dell' epoca forgiate dai maestri d' ascia di Romagna, salpavano verso la laguna veneziana trasportando il sale. Cervia era sotto il dominio di Venezia e i rapporti commerciali floridi: non si pagavano gabelle su queste tratte, a testimonianza dei solidi legami. I marinai cervesi, una volta scaricato il sale, riposavano poi in un "Hospitium", base fuori città che serviva anche da luogo per trattare di prezzi e di carichi con i commercianti veneziani. Nasceva così la Rotta del sale. Croce e delizia dell' economia del territorio, l' oro bianco caratterizza Cervia sin dai tempi degli Etruschi. E questo bene nei secoli scatenò l' appetito di altre popolazioni desiderose di mettere le mani su una risorsa preziosa, un tempo usata anche come moneta di scambio. Finì quindi che feudatari, signorotti e piccoli Stati, cercarono sempre il controllo del territorio cervese, frustrandone le ambizioni di diventare nel Medioevo un libero Comune. A metà del ' 400 Cervia fu letteralmente ceduta alla Repubblica di Venezia, che ne fece una sua preziosa enclave, pronta a rifornire in continuazione i magazzini del sale sulla laguna, rendendo ancora più potente l' economia veneziana. Poi fu il tempo della dominazione pontificia, fino al 1859 e all' entrata nel nuovo stato italiano. Ma tornando alle rotte antiche, le barche ieri sera nel prologo dell' evento, sono entrate nel porto canale, attraverso il sollevamento del Ponte delle Paratoie per preparasi alla grande rievocazione di oggi. L' appuntamento è allora per le 21,15 in piazzale dei Salinari, al Porto canale, per una serata tra storia, musica, giochi di luce. Le note saranno a cura dell' Orchestra giovanile Città di Cervia che accompagneranno i racconti di Sergio Dotti e Laura Schiff. Verso le 23, con il buio, come da antica tradizione, si aprirà il Ponte delle Paratoie e liberate le vele al suono di "Vino, donne e canto", si salperà come un tempo facevano i marinai cervesi con il loro prezioso carico, verso la Venezia padrona e capitale. Uno spettacolo suggestivo che già negli anni scorsi ha raccolto sempre un folto pubblico sul molo. La rievocazione storica è un evento speciale inserito nel programma "Incontri di Mare", promosso dall' assessorato regionale al Turismo. Domani infine la giornata sarà segnata anche da un annullo postale "Rotta del sale Cervia -Venezia" (dalle 17 alle 23 sotto il magazzeno Torre). Per informazioni e calendario degli eventi "Incontri di mare" 2008, il sito è www.incontridimare.it , il call center è 345....
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